Economia

Le opportunità da non perdere: le principali fiere professionali

Il nuovo anno porta con sé un fitto calendario di eventi espositivi che costituiscono da sempre una straordinaria vetrina per le aziende di mostrare le proprie competenze, stringere relazioni commerciali e confrontarsi con i trend più recenti. 

Iniziamo da Verona, dove dal 31 gennaio al 3 febbraio si terrà come da tradizione la Fiera Agricola. Occupando gli 8 padiglioni del Quartiere Fieristico scaligero, questa rassegna rappresenta una pietra miliare per l'agribusiness italiano grazie alla grande quantità e qualità di macchinari, mezzi tecnici, sementi, prodotti zootecnici ed enogastronomici esposti. Centinaia di aziende approfittano dell'evento per promuovere innovazioni, rafforzare il brand e intraprendere nuovi contatti commerciali con coltivatori, operatori, consorzi e associazioni del settore agricolo.

A inizio febbraio, dal 3 al 5, Firenze accoglie Pitti Taste presso gli eleganti spazi della Stazione Leopolda. Con oltre 700 espositori tra aziende food, wine e spirits, è il principale marketplace B2B per l'alta gamma del gusto made in Italy. Assaggiare e valutare nuove produzioni, confrontarsi con le ultime tendenze, incontrare importatori da tutto il mondo: per piccole cantine, pasticcerie, norcinerie e simili è un'opportunità di crescita impareggiabile.

Sempre dal 3 al 5 febbraio a Milano si svolgono MIDO, occasione globale di business e aggiornamento per l'occhialeria con 2.500 brand e 30.000 visitatori attesi, e la BIT dedicata al turismo dove Ministero, Regioni, consorzi ed enti promuovono destinazioni e prodotti turistici italiani.

A metà febbraio arriva EOS, salone internazionale del verde a Verona presso la Fiera dal 17 al 19. Punto di riferimento del settore, riunisce in un unico spazio vivaisti, produttori e rivenditori offrendo valide opportunità di incontro professionale e aggiornamento tematico.

Dal 18 al 21 febbraio a Milano si svolgono TheOneMilano dedicata all'oreficeria di alto artigianato con oltre 500 brand, Micam per la calzatura con 700 espositori e Mipel per la pelletteria e l'accessorio in pelle: tre eventi leader a livello mondiale per promuovere "Made in Italy" e tessere relazioni di filiera.

A Bologna Devotio dall'11 al 13 febbraio valorizza gli artigiani dell'art religiosa, mentre dal 21 al 23 My Plant & Garden a Fieramilanocity attira vivaisti e operatori del verde-paesaggio permettendo proficui scambi commerciali e divulgativi.

A fine febbraio Verona ospita Progetto Fuoco dal 28 febbraio al 2 marzo per arredamenti e soluzioni dedicati al riscaldamento, mentre a Bologna si tengono le fiere verticali Pestmed sulla protezione integrata delle colture e Cibus Tec per il packaging alimentare.

A marzo spiccano Mecspe a Bologna i primi di marzo per l'industria metalmeccanica e la lavorazione dei metalli, e Vinexpo Paris dal 13 al 15 per il vino e gli spirits dove è consigliabile una missione collettiva delle aziende enoiche italiane.

A Veronafiere dal 16 al 19 maggio è in programma Fieracavalli dedicata all'equitazione, mentre la filiera agroalimentare si dà appuntamento a Cibus a Parma dal 3 al 6 maggio per promuovere l'Italian Food nel mondo.

Queste e molte altre rassegne costituiranno occasioni imperdibili di incontro, scambio e crescita per le aziende italiane e i loro partners internazionali.

Oltre alla possibilità di promuovere le proprie innovazioni e il proprio brand ad una platea qualificata di clienti, fornitori e stampa specializzata, questi eventi costituiscono occasioni uniche per lo scambio di conoscenze e per restare aggiornati sulle dinamiche e trend in atto all'interno dei differenti comparti.

Partecipare di persona alle fiere permette infatti di cogliere "sul campo" l'evoluzione delle esigenze dei mercati, comprendere quali soluzioni stiano riscuotendo maggior interesse e successo e intercettare così per tempo le prossime richieste dei consumatori.

Non meno importante è la possibilità di intrattenere incontri one-to-one con i principali attori della filiera per stabilire nuove collaborazioni commerciali e rafforzare quelle esistenti. Grazie ai contatti generati durante gli eventi fieristici, molte aziende riescono ad ampliare notevolmente il proprio giro d'affari.

Infine, le fiere incentivano e semplificano l'export, facilitando l'incontro con buyers esteri e l'apertura a nuovi mercati internazionali. Questo è particolarmente strategico in periodi come l'attuale, caratterizzato da instabilità geopolitiche ed economiche.

In sintesi, le rassegne professionali costituiscono una fonte imprescindibile di sviluppo e crescita per imprenditori, startupper e operatori desiderosi di potenziare il business e rimanere competitivi sullo scenario globale. Il consiglio è dunque quello di sfruttare a pieno tutte le opportunità offerte dal ricco calendario fieristico italiano per il 2024.

Con il contributo di Allextire Srl

Autore Marco Franceschi
Categoria Economia
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