I militari della Corea del Nord hanno aperto il fuoco contro un posto di guardia sudcoreano, nei pressi della città di Cheorwon, lungo la linea demilitarizzata (Dmz) che separa i due Paesi. I militari della Corea del Sud hanno risposto al fuoco. In seguito all'incidente, avvenuto intorno alle 7:40 ora locale, non sono state riportate segnalazioni relative a vittime o feriti.

Tali incidenti lungo la zona demilitarizzata che divide la Corea tra Nord e Sud sono rari. L'ultimo è stato registrato nel 2017. Pertanto, non è chiaro se quanto accaduto sia stato intenzionale o meno. Dal lato della Corea del Nord non si sono registrati movimenti insoliti di truppe.

C'è però da sottolineare che l'incidente è avvenuto solo 24 ore da quando il leader nordcoreano Kim Jong-un è "resuscitato" dopo un'assenza dalla scena pubblica di ben 21 giorni, dopo essere scomparso senza dare alcuna spiegazione.

Comunque, dato che in passato Pyongyang ha usato la tattica dell'escalation militare come arma per avviare o indirizzare l'esito a proprio favore di successivi negoziati, non è neppure da escludere che da parte della Corea del Nord vi sia la necessità, qualunque sia il motivo, di avviare una nuova trattativa.