Il Civitafestival si conferma come uno dei principali attrattori culturali del Lazio. La ventinovesima edizione del festival guarda alla molteplicità delle espressioni artistiche in particolar modo alle varie forme dei linguaggi musicali.
Su questo terreno la programmazione ha operato scelte capillari, andando a portare al grande pubblico - a ingresso gratuito nello scenografico Forte Sangallo - uno speciale incontro con la musica popolare da Bartok ad Astor Piazzolla, l’11 luglio con “Le Metamorfosi Musicali”. Tra Musica e Danza: suoni in movimento. Il tema della musica di matrice popolare, spesso declinata nella forma della danza nel suo incontro con la musica strumentale, è il filo conduttore del concerto.
Un itinerario attraverso le culture di aree geografiche talvolta lontane ma accomunate dalla schietta espressione musicale locale che ne deriva, capace di tradurre in suoni e/o movimenti tradizioni e costumi. Un percorso che è anche un racconto dialogico nel quale gli strumenti “danzano” e s’inseguono, si allontanano per poi ritrovarsi in un continuo scambio e ricerca che sulla scena sarà l’alter.
Sul palco Alberto Poli, violino, Enrico Mazzoni, pianoforte, Massimo Santostefano, fisarmonica e bandoneon. Programma: M. de Falla Suite popolare spagnola (trascrizione per violino e pianoforte) El Paño moruno ,Nana ,Canciòn Polo,Asturiana,Jota, B. Bartók Danze popolari rumene (arr. per violino e pianoforte di Z. Székely) Joc cu bâtă, Brâul, Pe loc, Buciumeana, Poargă românească, Măruntel tema 1 & 2, Shostakovic Cinque pezzi per violino, fisarmonica e pianoforte (dall’originale per due violini e pianoforte arr. da L. Atovmyan), Prelude, Gavotte, Elegi, Walzer, Polka, L. Fancelli Ciri (impressioni nostalgiche), per fisarmonica sola, A. Piazzolla Ave Maria (arr. per violino, bandoneon e pianoforte di A. Poli), Oblivion (arr. per violino, bandoneon e pianoforte di A. Poli), R. Galliano Tango pour Claude, violino, fisarmonica e pianoforte. Tutti gli eventi si svolgono a Forte Sangallo e sono a ingresso gratuito.