Economia

Auto elettriche, la mia alternativa

Esprimere la propria idea è sempre un buon punto per offrire una materia ispirativa, di confronto, di crescita e apprendimento,
vi porto  il mio pensiero , sperando che vi possa aprire a spunti. Se da un lato  preservare, curare, migliorare la qualità dell'aria è necessario, migliorare la qualità di vita dei cittadini è d'obbligo. 

Quando eravamo alla fine degli anni 90 a livello automobilistico, tutto  era molto entusiasmante...  noi  tutti immaginavamo gli anni a venire come gli anni dei grandi cambiamenti.

La tecnologia è qui e l'idea del green si sta imponendo, ma  l'accessibilità di acquisto dei veicoli elettrici per una buona parte degli italiani resta un discorso utopico, non incoraggiano: le crisi che stiamo attraversando,  il costo  di produzione delle batterie, le case automobilistiche potrebbero fare di più, la pressione fiscale in Italia è il molestatore che ti perseguita, il costo dell'elettricità in questi ultimi anni ha avuto un bel rincaro, ancora oggi è scarsa la diffusione di colonnine per ricaricare i veicoli  e infine, le accise sui carburanti, appena si passa all'elettrico, dove saranno spostate? Insomma, tutto molto incoraggiante! 

Vi divido in due paragrafi la mia idea. 

1. Abbiamo un parco di auto a motore termico non di poche migliaia di unità, quindi la soluzione non è costringere tutti all'acquisto del nuovo. Per questo si potrebbe attuare una conversione valida per tutti i tipi di veicoli  da applicare anche alle nuove produzioni. Quindi propongo un veicolo composto da:  motore/generatore connesso  al motore elettrico alimentandolo già nell'immediato, non escludendo l'uso delle  batterie sia  per l'autonomia e per la produzione di supporto. L'alimentazione del motore potrebbe essere  a gpl o benzina, ma opportunamente anche a idrogeno, la capacità di serbatoio dovrebbe restare  molto limitata proprio per indurre l'utilizzatore del veicolo all'energia elettrica. Questo kit includerebbe una centralina apposita (con una password per il funzionamento dello stesso kit), l'effettivo decalage di consumi di carburante  eviterebbe crisi di settore con una diminuzione delle entrate da parte dei fornitori, potendo dire  certamente  addio ad una buona percentuale  d'inquinamento urbano.

2. Per ogni veicolo ci sarebbe un rapporto di consumo/produzione e quindi si deterrebbe una  riserva di energia adoperabile e vendibile nell'immediato. La batteria di supporto potrebbe essere  estraibile oppure potrebbe avere una  presa che ci permette di utilizzare l'energia  immagazzinata nella batteria; il risultato sarebbe più economia, meno inquinamento ed una sola tassa che preveda l'inclusione di rca annuale. La centralina sarebbe legata alla funzionalità  del motore/generatore, dotato di password con scadenza a 12 mesi, in questo modo fine dell'evasione dalle tasse e rca.

Comunque vada, speriamo che la ricerca e qualche mente illuminata possano facilitarci verso questo cambiamento in apparenza imminente.

Grazie per la lettura.

Autore Alessandro
Categoria Economia
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