Quirinale, fumata nera anche nella quarta votazione
Di seguito l'esito della quarta votazione per l'elezione del capo dello Stato che si è tenuta giovedì 27 gennaio:
Presenti ................................. 981
Votanti .................................... 540
Astenuti ................................. 441
Maggioranza assoluta dei componenti l'Assemblea: 505
Hanno ottenuto voti: Mattarella 166; Di Matteo 56; Manconi 8; Cartabia 6; Draghi 5; Amato 4; Casini 3; Baldini 2; Belloni 2; Bersani 2.
Voti dispersi ………………........ 20
Schede bianche …………...... 261
Schede nulle ………………........... 5
Pertanto, non avendo dato esito questa votazione, i grandi elettori si ritroveranno domani alle 11 alla Camera, per la quinta volta, senza avere neppure stavolta un nome su cui puntare.
Centrodestra, i cui rappresentanti oggi non hanno votato, e centrosinistra non riescono a trovare un nome che sia condivisibile ad entrambi e non avendo nessuno dei due schieramenti una maggioranza, seppur risicata, vi è lo stallo più totale.
Per questo gli ultimi nomi papabili sono quelli di Draghi e Mattarella. Draghi al colle, però, pone un problema serio per la guida del Governo, mentre Mattarella ha già traslocato nella nuova casa romana e di ritornare al Quirinale ha già detto di non volerne sapere.
E allora? Boh! Intanto, la proposta dell'ultim'ora è quella che il centrodestra riproporrebbe i nomi di Casellati e Frattini. E il centrosinistra? Contrario a proposte unilaterali.