Da luogo di degrado a polo d’aggregazione giovanile. Piazza Marconi, antistante la vecchia stazione ferroviaria cambierà volto grazie ad un intervento di riqualificazione previsto nel piano di rigenerazione urbana dell’Amministrazione Midili, intervento entro fine anno grazie a risorse già disponibili.

Lo ha annunciato questa sera il Sindaco illustrando anche le linee fondamentali del progetto redatto dagli uffici comunali col supporto di professionisti milazzesi, un progetto che trasformerà un’area oggi anonima, abbandonata e pericolosa (gli alberi hanno fatto saltare il marciapiede rendendo praticamente impossibile il transito dei pedoni) in uno spazio vivibile grazie ad una nuova concezione degli interventi posti in essere: una progettualità che segue gli standard previsti dalla nuova generazione del restyling di piazze e aree pubbliche. L’esistente sarà dunque solo un ricordo.

Sarà ad esempio installato un “Wind tree” (albero del vento) che produrrà energia solare ed eolica, che sarà utilizzata in parte per illuminare la piazza e in parte destinata alla nuova struttura, che verrà fuori dalla riqualificazione – altro obiettivo dell’Amministrazione – della vecchia stazione FS. Sempre nella piazza – che avrà una nuova pavimentazione drenante – saranno posizionate anche delle panchine smart, dotate di presa Usb presentanti un sistema di rotazione per consentire il loro spostamento nella stradina adiacente (quella che collega la via XX Luglio con la via De Gasperi), quando si terranno ad esempio delle iniziative pubbliche e verrà quindi interdetta al traffico. Saranno previsti l’impianto di videosorveglianza, la collocazione di colonnine per la ricarica elettrica dei mezzi e l’installazione di giochi d’acqua. «Piazza Marconi sarà una piazza moderna e tecnologica – afferma Midili – il polo delle attività giovanili, come ho scritto nel mio programma elettorale. Riqualifichiamo un angolo di Milazzo poco frequentato dopo il trasferimento della stazione ferroviaria. L’intervento si raccorderà poi pure con la rifunzionalizzazione dell’intera zona e quindi non solo la vecchia stazione FS; ma anche l’ex scalo ferroviario, che di recente abbiamo acquisito e dovrà diventare non solo un parcheggio al servizio della città; ma anche il Parco urbano di Milazzo. Ecco perché c’è questa filosofia unitaria di intervento, che successivamente estenderemo anche ad altre piazze, come San Papino, dove oltre al parco inclusivo sarà realizzata un’area sportiva, Santa Marina e San Pietro, dove saranno realizzati altri due parchi inclusivi».