"Sarebbe stato possibile fermare il terrore russo se ai nostri militari avessimo fornito le adeguate capacità missilistiche... i modo che i terroristi non abbiano un senso di impunità.L'Ucraina ha bisogno di missili a lungo raggio, in particolare per eliminare questa possibilità per gli occupanti di posizionare i loro lanciamissili lontano dalla linea del fronte e tramite essi distruggere le città ucraine.Grazie a tutti coloro – politici, personaggi pubblici, giornalisti e gente comune – che in tutto il mondo insistono insieme a noi sul fatto che non ci deve essere alcun tabù nella fornitura di armi a protezione del terrore russo.Faremo tutto il possibile per garantire che i partner aprano questa fornitura vitale, in particolare la fornitura di ATACMS e altre armi simili.Poiché è necessario proteggere la vita, proteggere le città come Kostyantynivka o, ad esempio, Kharkiv.L'Ucraina ha bisogno di missili a lunga gittata per fermare il terrore russo".

Questo è un passaggio del consueto rapporto serale fatto da Zelensky per informare gli ucraini sull'andamento della guerra. Che cosa vuole il presidente ucraino? Dei missili a corto raggio che però possano arrivare a colpire fino a 300Km. come appunto il citato ATACMS (Army TACtical Missile System) che può essere utilizzato anche con gli HIMARS in possesso di Kiev, che dovrebbero comunque essere modificati per sostituire sei celle di lancio con una singola cella. L'ATACMS è un missile "quasi" balistico in forza all'esercito americano che viaggia sull'obiettivo compiendo una tradizionale traiettoria ad arco per poi eseguire anche una serie di manovre diversive con improvvise correzioni di rotta in prossimità del bersaglio.

Gli attuali razzi che vengono lanciati dagli HIMARS hanno un gittata intorno ai 90 Km e i russi, per questo, hanno spostato i loro depositi a distanza di sicurezza dalla linea del fronte, in modo tale da non rischiare così di far mancare rifornimenti alle proprie prime linee.

Questa è la nuova richiesta di Zelensky relativa agli armamenti ed è la più urgente, rispetto a quella relativa ai carri armati e ai caccia F-16... oltre ad essere quella che può essere soddisfatta più rapidamente.

La richiesta di armi da parte di Zelensky si fa sempre più pressante anche perché i russi, tramite i mercenari della Wagner, stanno continuando ad avanzare, seppur a piccoli passi, nel Donetsk, tanto che dopo aver conquistato Soledar, adesso stanno mettendo pressione alla vicina Bakhmut.