Ad aprile, l'interscambio commerciale con i paesi extra Ue27 registra un aumento nel dato congiunturale delle esportazioni (+3,4%) e una lieve diminuzione delle importazioni (-0,6%). 

L'incremento mensile dell'export coinvolge tutti i principali raggruppamenti industriali, tranne l'energia (-19,2%) e i beni intermedi (-0,5%), ed è trainato soprattutto dalle maggiori vendite di beni di consumo non durevoli (+7,5%) e beni strumentali (+5,8%). Per quanto riguarda l'import, si osservano riduzioni congiunturali in tutti i raggruppamenti, eccetto i beni intermedi (+2,3%) e i beni strumentali (+0,5%).

Da sottolineare che la dinamica congiunturale dell'export verso i paesi extra Ue è influenzata da operazioni di grande impatto relative alla cantieristica navale: escludendo queste, il tasso di crescita su base mensile sarebbe del +0,9%.


Nel trimestre febbraio-aprile 2024, rispetto al trimestre precedente, l'export cresce del 3,6%, interessando tutti i raggruppamenti. Nello stesso periodo, l'import segna un aumento dell'1,5%, grazie principalmente ai maggiori acquisti di beni intermedi (+7,5%).

Ad aprile, l'export mostra una crescita annua del 12,9% (era -5,0% a marzo 2024), trainata soprattutto dall'aumento delle vendite di beni di consumo durevoli (+56,1%) e non durevoli (+23,1%). L'import registra una diminuzione annua del 3,6%, dovuta quasi interamente alla contrazione degli acquisti di energia (-24,6%).


Il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 ad aprile 2024 è positivo e pari a +4.907 milioni (+1.239 milioni nello stesso mese del 2023). Il deficit energetico (-4.282 milioni) è inferiore rispetto a un anno prima (-5.838 milioni). L'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici aumenta da 7.077 milioni di aprile 2023 a 9.188 milioni di aprile 2024.


Su base annua, si registrano aumenti delle esportazioni verso tutti i principali partner extra Ue27, tranne che verso la Svizzera (-6,5%): i più significativi riguardano Turchia (+68,6%), Regno Unito (+39,9%), Giappone (+23,0%), paesi ASEAN (+22,7%) e paesi OPEC (+18,1%).

Le importazioni dalla Svizzera (-16,4%) e dai paesi OPEC (-15,9%) mostrano una forte contrazione annua; diminuiscono anche gli acquisti dal Regno Unito (-8,4%) e dalla Turchia (-5,0%). Al contrario, aumentano gli acquisti dagli altri principali partner extra Ue27: i maggiori incrementi annui riguardano India (+29,7%), paesi ASEAN (+11,4%) e paesi MERCOSUR (+10,1%).