"La visita negli USA del Presidente Giorgia Meloni, costituisce una missione di grande significato, anche alla luce dell'attuale contesto internazionale, segnato dalla guerra in Ucraina e dall'espansionismo cinese.  Oltre alla naturale affinità con il Partito Repubblicano, per noi Conservatori europei è fondamentale rafforzare le relazioni transatlantiche al di là delle appartenenze politiche, difendendo valori e interessi comuni e, al contempo, la posizione dell’Italia in ambito internazionale.Ritengo strategica la sinergia tra Italia e Stati Uniti per molte questioni di carattere geopolitico e in settori come difesa e commercio, ma anche nel campo dell'intelligenza artificiale e ricerca di tecnologie in grado di accompagnare la transizione ecologica in maniera pragmatica. Una collaborazione rafforzata dalla scelta del governo italiano di abbandonare la “via della seta” e rischierare l’Italia tra le fila delle nazioni occidentali piuttosto che nella sfera d’influenza del regime cinese. Il governo italiano e Giorgia Meloni si pongono sempre più quale modello e riferimento delle politiche conservatrici, aumentando la credibilità dell’Italia a livello internazionale".  

Questo è quanto aveva dichiarato in una nota il co-presidente del gruppo dei Conservatori al Parlamento europeo, l'europarlamentare fratello d'Italia Nicola Procaccini, in pratica annunciando anticipatamente la decisione di Meloni di voler abbandonare gli accordi in precedenza siglati dall'Italia con la Cina. Una scelta che la premier diceva che avrebbe rimandato a dopo l'estate.

Da considerare che le esportazioni dell'Italia a maggio di quest'anno erano solo leggermente in calo grazie alle esportazioni nei Paesi extra Ue. Nei primi mesi del 2023, i paesi che contribuiscono maggiormente alla crescita delle esportazioni nazionali sono i paesi dell'OPEC (+28,8%), la Svizzera (+9%), la Cina (+14,9%) e la Turchia (+13,5%). Al contrario, le esportazioni verso gli Stati Uniti (-5,8%), la Germania (-4,2%) e il Belgio (-12,1%) diminuiscono.

E Procaccini e Meloni vogliono chiudere la via della seta!


A Washington, prima di incontrare Biden, la Meloni si è recata in Campidoglio dove ha incontrato i leader dei gruppi politici del Senato e, successivamente, lo speaker della Camera dei Rappresentanti, il repubblicano Kevin McCarthy... un camerata... anzi, un conservatore! Al termine dell'incontro, questo è quanto detto dalla premier:

"Gudde morninghe. Ai uont to tenche o Spichere Kevin Meccarti, mai frende Spichere Kevin Meccarti, for dis occasion i geive mi...Voglio dire che sono molto contenta di essere qui, nel cuore della democrazia americana e nel luogo che Thomas Jefferson, all'epoca Segretario di Stato del Presidente George Washington, ha voluto chiamare Capitol Hill per ricordare il famoso Tempio di Giove sul Monte Capitolino - il Campidoglio -, uno dei sette colli di Roma. E lo dico perché è un altro segno dei legami incredibilmente forti tra l’Italia e gli Stati Uniti, legami che sono diventati ancora più profondi negli ultimi tempi in seguito alla guerra di aggressione russa contro l'Ucraina. Più che mai, in questa congiuntura internazionale, le nostre relazioni sono essenziali; più che mai dobbiamo poter contare gli uni sugli altri.Oggi abbiamo avuto l'occasione di avere uno scambio di vedute su molte questioni internazionali, dalla guerra in Ucraina e i suoi effetti a livello mondiale, in particolare per quanto riguarda la sicurezza alimentare, alla stabilizzazione e allo sviluppo nell'area mediterranea, soprattutto in Africa, all'Indo-Pacifico e alla prossima Presidenza italiana del G7.Mi ha fatto piacere avere questo confronto con i Rappresentanti del Congresso perché mi fornisce un quadro completo del panorama della politica estera da parte dei rappresentanti eletti dal popolo americano. Ho fatto politica per la maggior parte della mia vita e sono stata deputato per moltissimi anni, quindi conosco perfettamente l'importanza dei Parlamenti nelle democrazie. Ecco perché sono così grata allo Speaker Kevin McCarthy, che ho avuto il piacere di incontrare già a Roma qualche mese fa, ed ai rappresentanti che ho incontrato oggi, per il tempo che hanno voluto dedicarmi.E, infine, sono felice di essere qui, in un luogo decorato da questi meravigliosi affreschi di Costantino Brumidi, un altro italiano, perché questo luogo rappresenta e riassume anche le storie di tutti gli italo-americani che, con le loro vite, con i loro sforzi, con i loro sogni, con la loro creatività, hanno contribuito a rafforzare i legami tra i nostri due popoli e hanno contribuito a fare di questa democrazia la grande democrazia che è. Quindi voglio dire che sono fiera di questi italiani, sono fiera anche di tuo nonno, Kevin, e voglio davvero ringraziarli per il contributo che hanno dato alla storia, alla cultura e all'identità di questa Nazione. Molti di loro sono oggi Rappresentanti e questo dimostra il ruolo che l'Italia ha avuto per la storia degli Stati Uniti, ed è questo un motivo in più per continuare a rafforzare le nostre relazioni, la nostra cooperazione, la nostra amicizia, soprattutto in questo mondo difficile, in questa situazione difficile.Molte cose stanno cambiando intorno a noi, ma c'è qualcosa che altri non si aspettavano, che dobbiamo dimostrare perfettamente: il mondo occidentale è unito e vuole difendere il mondo basato sulle regole, perché senza un mondo basato sul diritto internazionale, vivremmo in un mondo di caos, in cui chi è militarmente più forte pensa di poter invadere il suo vicino. Non è questo il mondo in cui vogliamo vivere; vogliamo vivere in un mondo in cui possiamo rispettare la sovranità e la libertà. Grazie mille".

Poi la Meloni si è recata alla Casa Bianca dove ha avuto un colloquio con Biden, da lei così riassunto:

"Abbiamo avuto un lungo incontro con il presidente degli Usa Joe Biden, un appuntamento nel quale abbiamo ribadito la nostra solida alleanza, il partenariato strategico e la profonda amicizia che uniscono Usa e Italia. Abbiamo discusso della prossima presidenza italiana del G7. Da parte degli Usa c'è grande aspettativa e grande sostegno. La ricostruzione dell'Ucraina e il rapporto con l'Africa saranno al cento della presidenza del G7. ...All'Africa in passato l'Europa e l'Occidente non hanno dato abbastanza peso. L'Africa non è un continente povero ma ricco ... un errore fatale in politica estera non vedere tutta la scacchiera. ...Sulla Cina io e Biden abbiamo parlato di come sia necessario garantire la nostra sicurezza economica e nello stesso tempo assicurare un dialogo con Pechino. Intendo andare in Cina, sono stata inviata più volte, sarà una delle prossime missioni, ma non è stata ancora calendarizzata, perché mi devo anche occupare di politica interna. ...In tempi difficili sappiamo chi sono i nostri amici e credo che le nostre nazioni abbiano dimostrato che possono contare l'una sull'altra più di quanto qualcuno pensasse. ...Italia e Stati Uniti hanno un comune interesse a potenziare un commercio globale che non sia solo libero ma corretto. La concorrenza di Paesi che non rispettano standard garanzie sul lavoro, rispetto dell'ambiente, sicurezza mina le nostre imprese e i nostri lavoratori. Un commercio libero senza regole ha mostrato i suoi limiti e dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra apertura e protezione delle nostre economie e dei nostri interessi strategici. ...Il dialogo tra Europa e Stati Uniti è fondamentale per costruire insieme un nuovo rapporto e una strategia comune. Dobbiamo essere corretti con le nazioni che sono state sfruttate nelle loro risorse. Biden sa che mi occupo molto di Africa, sul ruolo che possiamo giocare in quei Paesi, stiamo costruendo una nuova relazione, con un nuovo approccio tra pari anche per combattere il problema della migrazione illegale. Ne discuteremo anche al G7 a presidenza italiana".

Di seguito alcuni estratti della dichiarazione congiunta con cui Casa Bianca e Palazzo Chigi hanno riassunto l'incontro:

Il presidente Biden e il primo ministro Meloni affermano entrambi che il vertice della NATO a Vilnius ha dimostrato l'unità e la forza del legame transatlantico e la capacità unica dell'Alleanza di adattare la sua deterrenza e posizione di difesa per affrontare le sfide provenienti da tutte le direzioni strategiche, compreso il fianco meridionale della NATO... [la prima parte della nota riassume tutti gi aspetti diretti e indiretti della guerra in Ucraina e di come le posizioni di Italia e Stati Uniti coincidano in tutto e per tutto].Identità di vedute su Tunisia, Africa, Conferenza su Migrazione e Sviluppo, Piano Mattei... e Balcani, dove entrambi hanno deciso di rafforzare il coordinamento per favorire l'allentamento e la riconciliazione e hanno riconosciuto il ruolo cruciale del Quint. Gli Stati Uniti e l'Italia sono fermamente impegnati per un Indo-Pacifico libero, aperto, prospero, inclusivo e sicuro ... e a rafforzare le consultazioni bilaterali e multilaterali sulle opportunità e le sfide poste dalla Repubblica Popolare Cinese....Gli Stati Uniti e l'Italia condividono l'intento comune di rafforzare le relazioni con l'Africa sulla base di un partenariato tra pari e rilevano l'importanza di mobilitare il settore privato, i nostri partner delle Nazioni Unite, le banche multilaterali di sviluppo e le istituzioni finanziarie internazionali a sostegno di questi sforzi . Entrambi i Paesi rinnovano inoltre l'impegno a promuovere efficaci politiche di contrasto al terrorismo nel quadro della Coalizione D-ISIS. ...Il commercio libero ed equo rimane uno strumento fondamentale per favorire la crescita equilibrata dell'economia globale e a beneficio dei nostri cittadini. Il commercio bilaterale USA-Italia, pari a 117 miliardi di dollari nel 2022 e in costante crescita, è un pilastro di questa partnership in espansione. Gli investimenti bilaterali tra Stati Uniti e Italia sostengono centinaia di migliaia di posti di lavoro in entrambi i paesi. Gli Stati Uniti e l'Italia si impegnano a rafforzare la partnership economica aumentando la cooperazione, i co-investimenti, lo sviluppo della forza lavoro e il friend-shoring in diversi settori strategici che definiranno non solo il presente, ma il nostro futuro comune, anche sulle tecnologie emergenti, il pulito transizione energetica e il settore della difesa. Le parti si impegnano inoltre a intensificare la cooperazione giudiziaria bilaterale.Sia il presidente Biden che il primo ministro Meloni affermano la minaccia esistenziale rappresentata dal cambiamento climatico e il loro impegno a intraprendere azioni decisive in questo decennio per mantenere l'obiettivo comune di limitare l'aumento della temperatura media globale a 1,5 gradi Celsius. Entrambi ricordano il prezioso contributo della Net-Zero Government Initiative, lanciata dagli Stati Uniti e a cui ha aderito l'Italia, invitando i governi a dare l'esempio e raggiungere entro il 2050 emissioni nette dalle operazioni dei governi nazionali. Gli Stati Uniti e l'Italia condividono l'interesse a lavorare insieme per affrontare le emissioni nei paesi in via di sviluppo, compreso il metano. I due paesi intendono proseguire la cooperazione rafforzata e l'allineamento su soluzioni tempestive per il raggiungimento di obiettivi climatici condivisi e un risultato ambizioso della COP28, con l'obiettivo di garantire condizioni sociali". 

Al termine dell'incontro non vi è stata nessuna conferenza stampa congiunta.