La Juventus festeggia l'arrivo di due nuove pedine che dovrebbero "rafforzare" l'undici bianconero per la prossima stagione: Pogba e Di Maria. Entrambi sono svincolati ed il loro costo sarà relativo solo a quello concordato per lo stipendio. Finora, la Juventus avrebbe dovuto acquistare una marea di nuovi giocatori per colmare le lacune evidenziate nello scorso campionato, considerando anche alcuni addii eccellenti, già avvenuti e che, probabilmente, avverranno.

Pertanto, quale potrebbe essere ad oggi la Juventus 2022/2023? Questa:

Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Zakaria, Locatelli, Pogba; Di Maria, Vlahovic, Chiesa.

Con questi giocatori a supporto:

Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Pellegrini, Gatti, Dragusin, Rugani, Arthur, Rovella, Fagioli, Miretti, Rabiot, Ranocchia, Ramsey, Cuadrado, McKennie, Kean, Kaio Jorge.

Una squadra che, in teoria, dovrebbe teoricamente lottare per vincere in tutte le competizioni a cui parteciperà. Ma la squadra che viene allestita fa sorgere molte perplessità.

Chiesa è reduce da un serio infortunio e non è chiaro quanto potrà essere determinante il suo contributo al rientro. I due nuovi acquisti giocheranno il mondiale ed è da capire quanto potranno essere determinanti nella seconda parte della stagione, specialmente l'argentino che ha un'età e, soprattutto, una naturale tendenza ad infortunarsi seriamente, mentre il francese è reduce da stagioni tutt'altro che esaltanti. I

In attacco non ci sarà Morata che è risultato un elemento chiave per contribuire a sbloccare partite complicate. Cuadrado è ormai prossimo alla pensione e, causa ingaggio, non sembra voglia continuare a risolvere i problemi della Juventus senza che ciò gli venga "profumatamente" riconosciuto. Arthur, Rabiot, Ramsey dovrebbero essere il centrocampo di riserva, mentre Zakaria e Locatelli, considerati titolari, hanno fatto lo scorso anno un campionato degno di una squadra da metà classifica? E che dire della difesa... con Chiellini che non c'è più a metter pezze sulle mancanze di Bonucci e con de Ligt che ha già le valigie in mano per andare al Bayern. Per non parlare delle fasce e delle alternative in attacco, con Dybala che, anche lui, è stato lasciato partire per alleggerire il monte ingaggi, rinunciando però ad eventuali plusvalenze nel caso di passaggio al altre squadre.

È vero. Il mercato continuerà ancora per quasi due mesi, ma con queste premesse non sembra che la nuova Juventus possa ambire, anche in Serie A (figuriamoci all'estero), a poter ritornare già dalla prossima stagione ad essere la squadra di qualche anno fa. E se dovessero arrivare nomi importanti nei prossimi giorni, è solo perché altri nomi importanti se ne saranno andati.


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