Cronaca

Emergenza omofobia in Italia: in 30 giorni 15 denunce

Le 15 denunce in un mese parlano chiaro: in Italia esiste una vera e propria emergenza omofobia con un caso ogni 48 ore. Da sottolineare che tale media si riferisce solo ai  casi per i quali è stata sporta denuncia alle autorità che sono solo la punta dell'iceberg, considerando che la maggioranza di coloro che subiscono molestie e violenze non ha il coraggio di denunciarle.

Nonostante in Italia si viva questo clima, i partiti di destra e molte associazioni religiose cristiane e cattoliche si sono dichiarate contrarie all'approvazione del DDL Zan, la legge contro l'omotransfobia, definita come una minaccia al libero pensiero e un pericolo per le famiglie eterosessuali.

Giorgia Meloni Leader di Fratelli d’Italia, una decina di giorni fa ha manifestato davanti alla Camera contro la legge Zan con queste motivazioni:

"In piazza Montecitorio per dire no alla proposta di legge Zan. Una legge liberticida che punta solo ad introdurre un nuovo reato di opinione e a silenziare chi non si piega al pensiero unico. Se dico che l'utero in affitto è una barbarie, sto odiando qualcuno? No, è una battaglia che faccio per amore per difendere il diritto di un bambino ad avere un padre e una madre".

Secondo la Meloni, le persone LGBT+ non subirebbero nessuna sorta di aggressioni o violenze verbali e fisiche solo per il loro essere se stessi, mentre i dati dell’OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori) mostrano invece una realtà molto diversa da quella disegnata dalla leader di FdI.

Reati di omotransfobia in Italia tra giugno e luglio 2020  (fonte Gay.it):

  • 21 luglio: Donna transgender uccisa con 50 coltellate: tra TG e siti d’informazione ritorna la confusione sul genere.
  • 20 luglio: Fregene, due ragazzi si baciano e vengono minacciati da un bagnante: “Chiamo il maresciallo e vi faccio cacciare”.
  • 19 luglio: 15enne aggredito da quattro ragazzi, era in piazza per sostenere il DDL Zan.
  • 18 luglio: “Io vittima di omofobia, senza una legge che mi tuteli”, la denuncia del 26enne Omar.
  • 17 luglio: Ferrara, lettera con minaccie omofobe: “Fr*cio di mer*a, ti sei rotto un piede e se continui avrai rotto anche l’altro”.
  • 17 luglio: Roma, manifestanti contrari al DDL Zan aggrediscono giovani LGBT in piazza a sostegno della legge.
  • 9 luglio: La ‘Sardina’ Lorenzo Donnoli aggredito da un omofobo al grido “Fro*io di mer*a”.
  • 9 luglio: Ancora omofobia, aggredita una ragazza che rivendica: “Sono lesbica e orgogliosa”.
  • 7 luglio: 24enne tenta il suicidio gettandosi da un palazzo perché vittima di omofobia, salvato dai Carabinieri.
  • 7 luglio: Varese, primario al paziente sedato: “Non è giusto perdere tempo per curare questi fr*ci” – SOSPESO.
  • 3 luglio: La Spezia, nuova aggressione omofoba a coppia gay per un semplice bacio.
  • 1 luglio: “È un bravo educatore, ma è finocchio”: le vergognose parole dei genitori a Marco.
  • 28 giugno: Pescara, ragazzo gay aggredito da 7 persone: passeggiava mano nella mano con il fidanzato.
  • 25 giugno: Famiglia arcobaleno chiede sconto all’acquapark. La risposta: “Non siete una vera famiglia”.
  • 22 giugno: Roma, 50enne aggredisce più e più volte coppia gay: “Froc*o te do fuoco a te e alla macchina”.
  • 16 giugno: Alessandro Zan minacciato di morte: “Ricchi*ne ritira la legge o farai una brutta fine”.
  • 13 giugno: Matera, padrone di casa minaccia gli inquilini: “Siete gay, andate via”.
  • 12 giugno: Bolzano, gli devastano l’auto con scritte e disegni omofobi.
  • 10 giugno:  Catania, omofobo agli arresti domiciliari dopo aver minacciato e aggredito coppia gay.
  • 1 giugno: Pisa, bruciata bandiera arcobaleno appesa alla finestra di una coppia di papà: “Atto intimidatorio”.
Autore Andrea Sanna
Categoria Cronaca
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