Il 22 marzo, Mosca è stata scossa da un devastante attacco terroristico al Crocus City Hall, un noto spazio per concerti, che ha lasciato oltre 40 morti e centinaia di feriti. Assalitori pesantemente armati, indossando divise mimetiche, hanno fatto irruzione durante un concerto, aprendo il fuoco contro la folla e provocando un incendio con granate incendiarie o bombe molotov. L'attacco ha causato il crollo parziale dell'edificio, complicando le operazioni di soccorso.
Testimoni oculari hanno descritto scene di panico e disperazione, mentre alcuni presenti hanno tentato di contrastare gli assalitori o assistere i feriti. L'ISIS ha rivendicato la responsabilità dell'attacco, inserendolo nel contesto della loro lotta contro i "cristiani". Le autorità russe hanno avviato indagini approfondite per identificare e catturare i responsabili, esaminando comunicazioni e intelligence per tracciare i movimenti e le possibili reti di supporto.
L'attentato ha sollevato preoccupazioni globali sulla sicurezza, con condanne internazionali e una promessa di risposta decisa da parte della Russia. Le autorità hanno elevato il livello di allerta per attacchi terroristici e annullato grandi eventi pubblici, evidenziando la necessità di rafforzare le misure di sicurezza. Questo tragico evento sottolinea la minaccia persistente del terrorismo internazionale e l'importanza della solidarietà globale e della cooperazione nella lotta contro il terrorismo, per proteggere i cittadini e prevenire future tragedie.