I prodigi di Lourdes nella testimonianza di Franco Balzaretti, uno dei quattro medici italiani che compongono il Comitato Medico Internazionale che ha il compito di stabilire se una guarigione possa essere considerata o meno un miracolo.

Secondo Balzaretti, direttore del Day Surgery dell’Asl di Vercelli: «Contrariamente a quanto si crede un miracolo non è solo un fatto inspiegabile, ma implica anche una dimensione spirituale. Deve essere un fatto anormale, ma deve esserci anche il segno, che porta a credere nell’intervento divino. Una guarigione, per essere miracolosa, deve avere due condizioni: deve avvenire secondo modalità straordinarie e in un contesto di fede». 

Non tutte le guarigioni possono però essere definite miracolose. Anche se una guarigione è da considerarsi straordinaria non potrà mai essere definita miracolosa se non supportata da riscontri rigorosamente e oggettivamente scientifici, seguendo il metodo indicato dal  cardinale Prospero Lambertini.

Franco Balzaretti ha potuto certificare il penultimo miracolo avvenuto a Lourdes: «Sono stato io a redigere il dossier conclusivo. Suor Luigina è guarita da una lombosciatalgia paralizzante negli anni ‘60 ma il miracolo è stato annunciato solo nel 2012. Aveva già subito diversi interventi chirurgici: i medici le avevano sconsigliato il pellegrinaggio, non pensavano neppure che potesse arrivare viva a Lourdes. Quando l’ostia consacrata le è passata vicino, lei che poteva stare solo sdraiata, ha avvertito la voglia di alzarsi in piedi. Il giorno dopo, senza ausilio, ha percorso la via Crucis camminando sulle sue gambe».

Fonte: La Stampa