La Tass, questo giovedì, riporta la dichiarazione della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova che riferisce che la Russia ha ricevuto una nota ufficiale dal Vaticano in cui la Santa Sede si scusa per le osservazioni considerate razziste di Papa Francesco contro ceceni e buriati (definiti tra i popoli più crudeli delle truppe russe di stanza in Ucraina), aggiungendo che tale nota chiude l'incidente.

"Si dà il caso che in queste ore - ha affermato la Zakharova - abbiamo ricevuto dal Vaticano una lettera per via diplomatica che contiene una dichiarazione ufficiale del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin in relazione alle parole del pontefice su ceceni e buriati in cui, tra l'altro, si dice che: "la Segreteria di Stato vaticana si scusa con la controparte russa. La Santa Sede ha il massimo rispetto per tutti i popoli della Russia, la loro dignità, fede e cultura, così come per gli altri Paesi e popoli del mondo.La capacità di ammettere i propri errori è sempre più rara nella comunicazione odierna tra nazioni. Questa situazione mostra che dietro gli appelli vaticani al dialogo c'è la capacità di condurre questo dialogo e di ascoltare gli interlocutori, c'è rispetto", ha sottolineato Zakharova. "Riteniamo che questo incidente sia da considerarsi archiviato e speriamo di continuare con il Vaticano una collaborazione costruttiva".

In precedenza, Papa Francesco in un'intervista con i media statunitensi aveva espresso osservazioni sprezzanti sui ceceni e sui buriati definendoli "i più crudeli" delle truppe russe di stanza in Ucraina.