Domani alle 11, mentre si aprono gli stand e il mercato del tartufo, nella sala del Camino del Castello inizierà la cerimonia di inaugurazione. Sarà l’occasione per festeggiare anche i dieci anni di gemellaggio fra San Giovanni d’Asso e Hautvillers, la cittadina culla dello champagne che porta i suoi prodotti nelle Crete Senesi.
L’inaugurazione sarà anche l’occasione per parlare della domanda di riconoscimento come Bene Immateriale Unesco per questo prezioso fungo ipogeo, portata avanti dall’Associazione Nazionale Città del Tartufo. Per questo sarà presente, insieme a numerose autorità civili e militari, anche il presidente della Commissione Italiana Unesco Franco Bernabè.
Alle 12, mentre aprono gli stand gastronomici, prendono il via le esposizioni d’arte, fra le quali spiccano “Eno Arte Gocce di Brunello” con le opere realizzate dall’artista Simona Stanciu che dipinge con il vino Brunello di Montalcino. (Castello, Sala del Camino), la Mostra di Arte Sacra di Piero Sbarluzzi (Pieve San Pietro in Villore) e la Mostra archeologica “Le antiche genti di Pava” (Castello, secondo piano).
Alle ore 15, iniziano le dimostrazioni della cerca in tartufaia, mentre alle 16 il Museo del Tartufo ospita “Andiamo a veglia: quante storie per un menu!. Racconti con ricetta”, a cura degli allievi di Aresteatro diretti da Margherita Gravagna.
Alle 17, la Sala del Camino del Castello di San Giovanni d’Asso ospiterà le “nozze - degustazione” fra Brunello di Montalcino e Tartufo Bianco delle Crete Senesi. Un matrimonio a cura dell’artista Francesco Burroni con Aresteatro che metterà in scena un componimento dedicato ai due famosi prodotti tipici. E’ il primo evento per festeggiare la prossima fusione fra Montalcino e San Giovanni d’Asso.
Alle 21, sempre nella Sala del Camino, si festeggia il gemellaggio con Hautvillers, a cui è dedicato l’evento “Tartufo ad Arte”, esperienza sensoriale, con degustazione di Tartufo e Champagne proveniente direttamente dalla piccola cittadina nota per aver lungamente ospitato nella sua abbazia, il frate benedettino Dom Perigon considerato l’inventore delle bollicine francesi. Alla degustazione è abbinata una performance di chitarra classica con installazione Vjing, a cura di Daria Fetodova e Andrea Bassega.
Domenica 13 novembre, parte alle 8,50 dalla stazione ferroviaria di Siena il Treno Natura che raggiunge San Giovanni d’Asso alle 11,40.
Nella Sala del Camino, invece, inizia alle 11,30 il “Premio Sapori Senesi XX edizione”, il concorso per premiare il miglior pecorino senese. Sarà una degustazione guidata a proclamare i vincitori fra tutti i produttori della provincia. Il premio si svolge con il contributo e la collaborazione del Consorzio Agrario Provinciale di Siena.
Alle 15 l’attenzione si sposta sul cooking show a cura di Maurizio Corridori della “International Chef Academy of Tuscany” (Sala del Camino) e sull’incontro con un tartufaio e il suo cane, simulazione della cerca all’Orto di Sesto.
Alle 17,30 l’evento più importante della giornata. Il Comune e le Associazioni di San Giovanni d’Asso consegnano il premio “Il Tartufo della Solidarietà” che quest’anno viene assegnato alla Protezione civile Italiana per l’opera svolta durante i terremoti che hanno colpito l’Italia centrale. A ritirare il premio sarà un delegato di Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile Italiana, che non può essere presente perché impegnato in operazioni sui luoghi colpiti dal terremoto. Saranno presenti delegazioni da Norcia e dalle associazioni del Terzo Settore della Provincia di Siena. Durante la cerimonia, Michele Boscagli, presidente dell’Associazione Nazionale Città del tartufo (Anct), illustrerà il progetto di raccolta fondi a favore dei comuni associati colpiti dal sisma: Norcia, Cascia e Amandola. Conduce il caporedattore della Nazione Siena, Francesco Meucci.
La Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete senesi si svolge nei due classici week end centrali di novembre (12-13 e 19-20) ed offre molte possibilità per conoscere il territorio e i suoiprodotti tipici. Insieme al cosiddetto “Diamante bianco” ci sono infatti formaggi pecorini a latte crudo, insaccati, carni di Chianina e Cinta Senese, olio extravergine di grande qualità, il vino della Doc Orcia e, da questo anno, anche il Brunello di Montalcino.
Non mancheranno visite ad aziende agricole, Museo del Tartufo, cantine, frantoi e caseifici con il “Bussino del gusto”, trekking fra boschi e campagne passando per il parco archeologico di Pava, stand gastronomici e una rete di ristoranti specializzati di San Giovanni d’asso e dei comuni limitrofi che propongono per tutto il mese di novembre piatti e menù dove protagonista è il Diamante Bianco accompagnato da tutti i prodotti tipici locali.
Cesare Monteleone