Il numero di vittime in Italia per Coronavirus ha superato quelle complessive della Cina: ad oggi è arrivato a 3.405 il numero dei morti, con un incremento rispetto a mercoledì di 427.
In Cina le vittime registrate finora sono state 3.245 secondo il Center for Systems Science and Engineering (CSSE) dell Johns Hopkins University (JHU).
Sono complessivamente 41.035 le persone risultate contagiate dal virus della Covid-19, 33.190 quelle ancora positive, con un incremento rispetto a mercoledì di 4.480.
Di questi, 15.757 sono ricoverati e 14.935 sono in isolamento domiciliare. Dei ricoverati, 2.498 sono in terapia intensiva, mentre 14.935 si trovano in isolamento domiciliare.
Questa la ripartizione del contagio per regione:
Al momento, la situazione più critica in Italia è quella della regione Lombardia dove oltre ai pazienti, a morire sono anche i medici: solo oggi ne sono deceduti 5, portando a 13 il bilancio delle vittime tra i camici bianchi, secondo quanto riferito da Fnomceo.
La situazione in quella regione sembra oramai fuori controllo con i malati che vengono portati in altre regioni e con i morti che non vengono più neppure seppelliti nei cimiteri locali, e che vengono trasferiti per essere cremati in altre province e regioni dai camion dell'esercito, come nel caso di Bergamo.
Signore : Pieta'.
— Monica #LaVocedelladeficienteTerremotata (@MonycaMarini) March 19, 2020
Bare sui camion dell' @Esercito in viaggio, per la cremazione a Modena.
Una preghiera per tutti loro.🙏#COVID2019italia #coronavirusitalIa #Bergamo pic.twitter.com/7stcR4NoHu
Per questo il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, chiede che il Governo adotti misure di contenimento ancora più stringenti di quelle attuali:
Nel frattempo, il Governo ha chiesto alla Siare Engineering di aumentare la sua produzione mensile di ventilatori per la terapia intensiva da 160 a 500 per far fronte all'emergenza da coronavirus.
Secondo quanto riporta l'agenzia Reuters, l'amministratore delegato di Siare, Gianluca Preziosa, avrebbe chiesto aiuto a Fiat Chrysler, Ferrari e Marelli per supportare lo sforzo produttivo.