In Lombardia vi sono numerosissimi beni sequestrati alla mafia. Per le istituzioni è molto importante che questo patrimonio immobiliare possa essere riutilizzato dalla cittadinanza, al fine di perseguire fini di utilità sociale. Tali beni costituiscono infatti una risorsa per il territorio, un'opportunità di sviluppo e di crescita civile in grado di consolidare il rapporto di fiducia dei cittadini nelle istituzioni. La Commissione speciale antimafia, su proposta e in collaborazione con il Comitato tecnico scientifico, organismo consultivo a supporto della Commissione stessa ed istituito con la legge regionale antimafia nel 2015, ha ravvisato l'opportunità di rivolgersi alla fantasia sociale per individuare modalità originali, creative e realizzabili di riutilizzo dei beni confiscati alle mafie.
Sarà grossomodo questo il testo dell'Avviso pubblico che verrà diffuso prossimamente per dare nuova vita al patrimonio sequestrato alla criminalità organizzata; un patrimonio che come sappiamo è particolarmente corposo in Lombardia e destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni.