Il periodo pandemico ha accresciuto la propensione al risparmio degli italiani, che già di loro sono storicamente un popolo di formichine.

Da inizio anno le sottoscrizioni del risparmio gestito hanno sfiorato i 58 miliardi, con il totale del patrimonio in gestione che, per la prima volta nella storia, ha superato i 2.500 miliardi di euro.

Tuttavia, negli ultimi mesi il clima di maggiore ottimismo ha favorito la propensione agli investimenti, con una maggiore spinta per le forme di investimento sostenibili.

Esiste inoltre ancora una quota enorme di liquidità detenuta dalle famiglie italiane. Un fiume di denaro che se fosse impiegato in investimenti efficienti, potrebbe non solo dare un rendimento a chi lo impiega, ma pure sbloccare risorse economiche per dare slancio all’economia del Paese.