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MotoGP, sul TT di Assen è ancora Marquez a dettar legge

Sul circuito di Assen, per quasi tutta la gara, agli spettatori è sembrato di assistere ad un Gran Premio di Moto3 e non di MotoGP. È stato un susseguirsi di sorpassi fin quasi alla fine, finché negli ultimissimi giri la Honda di Marquez è riuscita a mantenere un passo che gli altri non sono stati in grado di sostenere, permettendo così al pilota spagnolo di tagliare per primo il traguardo con Alex Rins (Suzuki) secondo e Vinales (Yamaha) terzo.

Dietro, nell'ordine, Dovizioso (Ducati), Rossi (Yamaha) e Crutchlow (LCR Honda). Più staccata l'altra Ducati di Lorenzo, che per metà gara è stato protagonista assoluto con una lotta per la prima posizione in cui si è battuto... praticamente con tutti i piloti che lo seguivano... tanto è stata combattuta la gara che si è disputata ad Assen.

Per Marquez, questo Gran Premio è stato un tutti contro tutti. Lo stesso per Valentino Rossi, che è anche venuto a contatto con Jorge Lorenzo: «Sono stati duelli da testosterone. Il contatto con Lorenzo (forse a causa della perdita dell’anteriore da parte dello spagnolo) è stato fortuito e per fortuna l’ho preso centrale, Marquez e Viñales erano andati larghi e pensavo di giocarmela.»

E sul duello con Dovizioso, che ha finito per penalizzare entrambi i piloti, il pesarese ha aggiunto: «È stato un sorpasso molto aggressivo e strategicamente poco intelligente. Senza quella manovra potevamo fare entrambi il podio e magari non lasciarlo tutto agli spagnoli. Sono andato a chiedergli qualche spiegazione e lui mi ha fatto il gesto delle scuse.»

E con queste parole il "Dovi" spiega la sua gara: «È stata una gara pazza e con tanta lotta. Non eravamo più veloci degli avversari e le gomme ci hanno un po’ penalizzato. Siamo stati rapidi e competitivi e abbiamo lavorato bene per tutto il fine settimana. Ma negli ultimi otto passaggi la gomma dietro era al limite e ho dovuto difendermi.

Volevo il podio ma onestamente oggi non potevo fare di più. Dobbiamo gestire meglio le gomme perché arriviamo a fine gara con poca trazione.»

E sull'episodio che lo visto protagonista con Valentino Rossi: «Ero all’interno e sono io, in questo caso, a decidere la staccata. Siamo arrivati lunghi tutti due, lui di più.Capisco che ci sia rimasto male, ma è andata così.»

La MotoGp torna tra due settimane con il Gran Premio di Germania che si disputerà sul Sachsenring.

Autore Manolo Serafini
Categoria Sport
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