Entro la fine del 2021, aprirà nella capitale britannica la prima comunità di pensionati LGBT+ del Regno Unito, grazie al prestito di 5,7 milioni di sterline (circa 6,6 milioni di euro) da parte dell’Amministrazione comunale di Londra e dal Sindaco Sadiq Khan attraverso la Greater London Authority.
Il complesso residenziale di BankHouse sarà edificato nell’area di Vauxhall a sud della capitale su progetto di Norman Foster.
Anna Kear, amministratore delegato di Tonic Housing (associazione per l’edilizia popolare) in merito all’iniziativa della prima comunità di pensionati LGBT+: “Stiamo facendo la storia oggi, realizzando un sogno di lunga data di fornire un luogo sicuro per le persone LGBT+ anziane in cui vivere bene, in una comunità in cui possono essere se stesse e godersi la loro vita in età avanzata”.
Un progetto che non resterà isolato. Si è deciso di iniziare con Londra perché nella capitale britannica risiede la più grande comunità di pensionati LGBT+, stimata in 140mila persone.