Secondo quanto dichiarato da una sua legale, Hoda Nasrallah, è stata rinnovata di altri 45 giorni la custodia cautelare per Patrick Zaki, lo studente egiziano dell'Università di Bologna arrestato al Cairo oltre 18 mesi con l'accusa di propaganda sovversiva su internet.
Questo è stato il commento di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia:
"Pare sempre più chiaro che la magistratura egiziana vuole tenere Patrick in carcere fino al massimo possibile col rischio che vada a processo o che la detenzione si protragga ulteriormente per nuovi inventati capi d’accusa. Chiedo al governo italiano di protestare formalmente con l’Egitto. Chiedo ai parlamentari che hanno votato, alla Camera e al Senato, per la cittadinanza italiana a Zaki di farsi sentire e di chiedere al governo che appoggiano di cambiare la fallimentare strategia sin qui portata avanti nei confronti dell’Egitto".