La Casa Bianca, targata Trump, continua la sua guerra personale nei confronti del "nemico" cubano.

Dopo l'apertura dell'Amministrazione Obama nei confronti di Cuba, "The Donald" ha deciso di intensificare le sanzioni nei confronti del Governo dell'Avana.

Ad essere sotto scacco adesso è il turismo.

È stato il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, martedì scorso, ad annunciare il blocco dei viaggi verso Cuba, aggiungendo che il divieto sarebbe iniziato fin da mercoledì.

Così coloro che avevano prenotato un viaggio a Cuba hanno dovuto scegliere se annullarlo o accettare le Bahamas come destinazione alternativa. Invece, coloro che già si trovavano in viaggio, sono stati informati che dall'Avana sarebbero stati "dirottati" alle Bahamas.

Tra i turisti americani che avevano prenotato, da tempo, Cuba come destinazione della loro vacanza vi è stato un notevole disappunto, anche perché avevano pagato un costo per la crociera del 20% in più rispetto ad altre destinazioni in quell'area.

Ed a rimetterci, in termini di fatturato, sono anche le compagnie come Norwegian Cruise Line Holdings, Royal Caribbean Cruises e Carnival Corp. che nel loro catalogo avevano Cuba come destinazione. Compagnie che, per tale motivo, hanno dovuto anche registrare forti cali in borsa dei loro titoli.

Le crociere dagli Stati Uniti a Cuba erano riprese dal 2016, quando Barack Obama aveva iniziato a rivedere le sanzioni nei confronti dell'isola, riprendendo il dialogo con il regime castrista interrotto da decenni.