Secondo Walter Ricciardi, consigliere del Ministro Speranza, non cambierà molto per tutto il 2021. D'altra parte, a mio giudizi,  è anche  un'ottimistica speranza , molte sono ancora le incertezze e credo che si dovrà "navigare a vista", cercando di non perdere però la rotta."L'inizio della campagna vaccinale non significa che il nostro comportamento cambierà rispetto alla protezione dal virus", ha detto Ricciardi. "Per tutto il 2021 le misure resteranno uguali ad ora, dal distanziamento fisico alle mascherine, all'igiene delle mani. Ma con le vaccinazioni cominceremo ad avere meno morti e meno malati e questo rassicura tutti. Dobbiamo perseguire una doppia cautela: farci vaccinare e seguire le regole di comportamento adeguate".

Secondo il collega Ippoliti dello Spallanzani "la percentuale di decessi per Covid è tre volte più alta dell'influenza, abbiamo il doppio dei ricoveri in terapia intensiva e mentre l'influenza può essere gestita a casa, per il Covid abbiamo avuto bisogno di ospedalizzazione, che nelle forme benigne è stata il doppio di quella dell'influenza".

La rapidità con cui questa malattia si è diffusa è parallela alla rapidità con cui le istituzioni si sono trovate ad affrontare l'emergenza. Il Lazio, ad esempio, ha fatto un gradissimo lavoro. Altri, forse, meno, come testimonia il fatto che per il secondo giorno consecutivo la Regione Campania ha comunicato di non avere a disposizione i dati quotidiani sugli ingressi in terapia intensiva.

Per questo, nonostante la vaccinazione, non possiamo pensare che torneremo a vivere come eravamo abituati a farlo in precedenza... almeno a breve. Il virus ci terrà compagnia fino al primo trimestre 2022. 

Al momento però io sarei cauto e voglio osservare i prossimi 4 mesi che credo saranno decisivi. Ci sarà a breve la sovrapposizione dei vari virus influenzali e para influenzali con l'aumentare del freddo.

Oggi, in Italia, sono state 575 le vittime con 16.202 nuovi casi di contagio con 169.045 tamponi effettuati ed un tasso di positività del 9,6% (+0,9%). Il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva è sceso di 21 unità nonostante i 175 nuovi ingressi (ma la regione Campania non ha comunicato al riguardo i propri dati).

Inutile girarci troppo intorno, la lotta tra virus e uomo è dinamica e non statica. Il virus, mutando, potrebbe anche crearci ulteriori problemi e il mondo intero deve iniziare a modificare molti comportamenti sociali, oltre a quelli industriali ed economici.


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