L'Inter supera il Benfica e in una finale di Champions, dopo anni, rivedremo finalmente una squadra italiana
Con il 3-3 di mercoledì sera a San Siro, l'Inter ha battuto il Benfica grazie alle due reti segnate all'andata e si è qualificata per le semifinali di Champions League dove incontrerà il Milan, facendo sì che una squadra italiana disputerà la prossima finale del più importante trofeo europeo per club.
Una semifinale che, oltretutto, sarà pure un derby cittadino , con le due partite di andata e ritorno che si disputeranno nello stesso stadio.
Inoltre, Inter e Milan torneranno a sfidarsi in una semifinale di Champions esattamente 20 anni dopo rispetto a quanto accaduto nel maggio 2003, quando a prevalere furono i rossoneri. Pertanto per la squadra di Inzaghi il prossimo match sarà un'occasione di rivincita.
Inutile parlare del match che è sempre stato in controllo dei nerazzurri, con Nicolò Barella, Lautaro Martínez e Joaquín Correa che hanno messo al sicuro il risultato rendendo inutili i gol dei portoghesi siglati da Fredrik Aursnes, Antonio Silva e Musa.
Ecco cosa ha detto Inzaghi a fine gara:"C'è grande felicità, è una serata importante per tutta l'Inter. Abbiamo fatto una grandissima partita, meritando contro una squadra di grande qualità. Onore ai ragazzi che hanno fatto due partite strepitose. La semifinale era un sogno ma ora ci siamo e ce la giocheremo alla grande. Sono felice per i ragazzi e per il cammino che abbiamo fatto in Champions. Abbiamo dovuto fare un girone difficilissimo, siamo stati bravi e uniti, abbiamo guadagnato questo traguardo insieme, da squadra e con i tifosi che anche stasera ci hanno dato tantissimo. Sono contento per la squadra e lavoro per far vivere serate così che valgono più di tutto. Sul secondo gol subito è stato bravo il loro attaccante, sul terzo c'è stato un fischio che ha fatto fermare alcuni giocatori quindi abbiamo preso il 3-3. Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, anche nel secondo abbiamo coperto bene il campo, i cambi ci hanno aiutato e centriamo una semifinale con ampio merito. Gli attaccanti? Il mio obiettivo è avere a disposizione tutti e ora stanno bene. Con questo calendario diventato proibitivo ho bisogno di tutti e tutti quanti mi stanno dando una grande mano".
Visto il risultato, da registrare anche le parole di Steven Zhang, presidente nerazzurro, che non vive un momento felicissimo... dal punto di vista economico:
"Sono molto soddisfatto. Essere tra le quattro più forti d'Europa significa molto perché siamo partiti da lontano, all'inizio del percorso i nostri giocatori non avevano esperienza in Champions e sono cresciuti con noi, ora siamo qua, significa tanto per me e per lo staff ed è frutto del grande lavoro fatto negli ultimi anni. Derby? Come sempre la stracittadina è emozionante, è la storia di una rivincita per noi, ma ogni singola gara da qui alla fine della stagione sarà una finale per noi, vogliamo cercare di raggiungere il massimo, in campionato e coppa Italia come abbiamo fatto finora in Champions League. L'esultanza sul terzo gol? Ovviamente ero commosso, sono anche molto felice per Correa, per lui è un'occasione per dimostrare il suo valore. Futuro? Siamo concentrati su ogni singolo step, ogni giorno lavoriamo per arrivare al punto più alto, con tutto lo staff e con tutta la squadra. Un messaggio per i tifosi? Ringrazio i tifosi che ogni settimana ci supportano, riempiendo sempre lo stadio con una passione incredibile. Devono continuare a sostenerci e noi continueremo a dare il massimo".
Nell'altro match di serata, il solito Manchester City è riuscito a pareggiare 1-1 con il Bayern Monaco e si giocherà l'accesso alla finale con il Real Madrid di Carletto Ancelotti. In realtà, visti i valori in campo, quella semifinale è da considerarsi la vera finale del torneo.