52 giri di un circuito di 5,891 km per un totale di 306.198 km. Questi i numeri di Silverstone, uno tra i circuiti storici di Formula 1, dove domenica prossima si correrà il Gran Premio di Gran Bretagna.
La gara, sul circuito di casa, sarà per Hamilton l'occasione per provare a tornare sul podio e ridurre il distacco dal ferrarista Vettel che negli ultimi due gran premi, a Baku e Spielberg, ha aumentato il proprio vantaggio nella classifica mondiale.
Ma l'avversario di Hamilton non sarà solo la Ferrari numero cinque. Il pilota inglese dovrà guardarsi anche dal proprio compagno di squadra Valtteri Bottas che, invece, con il podio ha ormai preso confidenza, con un secondo e primo posto nelle ultime due gare. E soprattutto, dovrà guardarsi anche dalla sfortuna che sembra la più accanita tra gli avversari con cui Hamilton si sta confrontando.
Non bisogna dimenticare, infatti, che se il pilota della Mercedes ha ultimamente mancato il podio si deve al proteggi testa che ha deciso di volare via sul rettilineo di Baku e alla penalizzazione che lo ha costretto a partire dalle retrovie in Austria.
Tra le aspettative di questo appuntamento da segnalare la possibilità, al momento data per molto concreta, che Ferrari e Mercedes portino a Silverstone delle evoluzioni del loro motore, con qualche cavallo in più. Staremo a vedere.
E tra le evoluzioni sarà interessante vedere gli ultimi sviluppi nell'aerodinamica delle Force India che con la nuova ala anteriore, la cui disponibilità è data per certa, dovrebbe migliorare il flusso laterale dell'aria stabilizzando meglio la vettura ed aumentandone così le prestazioni. Senza dimenticare che la macchina "indiana" correrà comunque sulla pista di casa, visto che ha il proprio stabilimento sull'altro lato della strada rispetto al circuito.
Da segnalare infine la scelta "aggressiva" di Pirelli che per Siulverstone ha scelto solo tre tipi di pneumatici P Zero: il bianco medium, il giallo soft ed il rosso supersoft portato sul circuito inglese per la prima volta. Una scommessa, considerata l'alta abrasività della pista, le curve ad alta velocità e le frenate piuttosto al limite.
Probabile, quindi, che i team possano considerare delle strategie di gare con più di una sosta, anche se è da tenere in considerazione che per domenica si prevede una giornata piuttosto fresca, ma senza pioggia.