Quattro anni fa, il 18 marzo 2020, a Bergamo sfilavano i camion con le bare dei morti per Covid
«La Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus richiama l’attenzione della nostra comunità sulla terribile prova affrontata in occasione della pandemia e costituisce occasione di vicinanza ai familiari dei tanti deceduti a causa della pervasiva diffusione del Covid – 19. Pagina dolorosa della storia recente del nostro Paese e del mondo intero, la crisi è suonata terribile esperienza delle sfide di fronte alle quali può trovarsi l’umanità e di come solo una risposta coordinata a livello globale sia stata in grado di farvi fronte, con l’accelerazione nella messa in opera delle più recenti scoperte della ricerca in cui protagonista è stata l’Unione Europea.La memoria collettiva ne è uscita segnata ed è giusto, tuttavia, ricordare come lo sforzo sinergico e solidale delle Istituzioni ad ogni livello, del personale sanitario, dei volontari e società civile, abbia consentito di arginare un nemico intangibile all’insegna di una rinascita globale.In questa Giornata la Repubblica commemora le vittime dell’epidemia e rinnova sentimenti di profondo cordoglio a tutti i familiari».
Queste le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, diffuse dalla sla stampa del Quirinale in occasione del quarto anniversario della Giornata in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus, ricorrenza che si celebra il 18 marzo.
Tra le province più colpite dal virus, si segnalarono fin da subito Bergamo e Brescia.
A Bergamo la commemorazione avverrà in due momenti: al mattino al cimitero, presenti il commissario europeo Paolo Gentiloni e il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli con tutti i sindaci della provincia, e al pomeriggio con la deposizione di una corona di fiori al bosco della Memoria, parco-monumento alle vittime realizzato vicino all'ospedale Giovanni XXIII.
A Nembro, in provincia di Bergamo, la commemorazione è iniziata ieri con un momento di preghiera al monte Cereto, dove sette lettori si sono alternati per elencare i nomi delle 188 vittime davanti alla croce piantata in loro memoria.
A Brescia tutte le campane suoneranno a lutto alle 16.55, al Comune e negli edifici pubblici le bandiere saranno a mezz'asta.