Dopo la pur faticosa vittoria di venerdì del Bologna che ha superato l'Empoli per 1-0, a rendere sempre più complicata la situazione a fondo classifica hanno contribuito anche le sconfitte del sabato a cui sono andate incontro Cagliari, Udinese e Frosinone, mentre il Lecce con il neo allenatore Luca Gotti è riuscito a vincere in trasferta, inguaiando sempre di più la Salernitana, ultima con soli 14 punti
All'Arechi, è stato l'autogol di Gyomber al 17' a decidere la partita, nel tentativo di intervenire su una palla deviata da Krstovic ma diretta fuori dallo specchio della porta. La Salernitana ha cercato con determinazione il pareggio, ma i tentativi di Tchaouna e Maggiore sono stati neutralizzato da un ottimo Falcone, che poi si ripeterà anche nel secondo tempo su Simy e Gomis.
Quarta vittoria nelle ultime cinque partite per il Monza, che sabato ha vinto in casa grazie a un magnifico calcio di punizione di Maldini, al suo terzo gol consecutivo, che al 41' ha infilato la palla sotto l'incrocio. I sardi non sono risultati molto pericolosi per Di Gregorio, al suo 50° clean sheet in carriera con il Monza in tutte le competizioni, mentre al contrario i brianzoli nella ripresa hanno sfiorato il raddoppio prima con Mota e poi con Colpani.
Il Torino ha vinto in trasferta a Udine con i due gol di Vlasic e Zapata. Al 10' Zapata gira di testa in rete un lungo traversone di Vojvoda, mentre il raddoppio arriva al 53' con Vlasic che, dopo esser stato imbeccato dal centravanti colombiano, dribbla Giannetti e realizza con un bel diagonale. La reazione dei friulani arriva tardi e nel finale è ancora Zapata a sfiorare di testa la rete del 3-0.
Nella prima mezz'ora di gioco allo Stirpe è il Frosinone a fare la partita, legittimando il vantaggio segnato di testa da Lirola dopo 13 minuti. La superiorità ciociara non porta però ad altri gol, e al 38' la Lazio pareggia con un inserimento di Zaccagni e sfiora il raddoppio poco prima dell'intervallo con una conclusione di Immobile, respinta da un attento Turati.
La squadra di Martusciello, che ha temporaneamente sostituito Sarri sulla panchina biancazzurra dove dalla prossima settimana è previsto l'arrivo di Tudor, si porta in vantaggio al 57', quando Castellanos, entrato in campo da pochi secondi, deposita in porta di testa su cross di Luis Alberto il primo pallone toccato. L'attaccante argentino dimostra di essere in gran forma perché dopo soli 5 minuti firma la sua doppietta personale, spingendo in porta da pochi passi la palla respinta dal palo su un destro di Casale.
Il Frosinone però non si arrende e dà vita a un finale incandescente. Al 70' Cheddira in acrobazia risolve una mischia in area portando il risultato sul 2-3, e poco dopo lo stesso attaccante, sfruttando un errore del portiere, segna il pareggio, ma ricevendo palla in evidente posizione di fuorigioco. I laziali rispondono colpo su colpo e ci vuole un volo plastico di Turati per impedire al destro di Luis Alberto di infilarsi sul secondo palo. Alla fine la Lazio torna di nuovo al successo e raggiunge così la Fiorentina che nel pomeriggio di domenica affronterà l'Atalanta, in un altro incontro importante in chiave Europa.