Nei prossimi due tre anni la Cina intende licenziare dai 5 ai 6 milioni di dipendenti da “aziende zombie” che sono a un passo dal default. L’obiettivo è quello di ridurre l’inquinamento e l’offerta in eccesso della sua produzione industriale.

Secondo quanto riportato da Reuters, che cita due fonti vicine alle autorità e a conoscenza del piano governativo, le società sull’orlo del crac colpite dai tagli al personale sono per la maggior parte attive nel settore minerario, in particolare quelle dell’acciaio e del carbone...