Il sito del Consiglio europeo ha confermato una riunione informale dei ministri dell'Economia e delle finanze che si svolgerà dal 9 al 10 settembre 2022.

La riunione informale dei ministri, che ogni volta viene organizzata per discutere iniziative legate a un particolare tema, riguarderà il problema del costo dell'energia.

Ieri nel discorso di apertura di un summit che si tiene in Slovenia, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen aveva anticipato la necessità di un rapido intervento sui costi di gas e luce:

"I prezzi dell’energia saliti alle stelle stanno mostrando i limiti del nostro attuale mercato elettrico sviluppato in passato sulla base di altre circostanze, per questo lavoreremo a un intervento d’emergenza e a una riforma strutturale del mercato elettrico".

In funzione di ciò si potrebbe pensare che da ieri il prezzo sui futures del gas è iniziato drasticamente a diminuire, attestandosi oggi intorno ai 260 euro al megawattora. Le parole della von der Leyen e l'aver fissato una data per una riunione informale dei ministri dell'Economia e delle finanze da parte del Consiglio europeo forse possono aver avuto un peso, ma non tanto quanto quello avuto dalle prese di profitto, a conferma dell'enorme speculazione in corso.

La diminuzione si registra nonostante la Engie, multinazionale francese dell'energia, abbia ricevuto da Gazprom la comunicazione che da oggi la fornitura di gas le sarà sospesa per motivi da imputare a "disaccordi tra le parti sull'applicazione dei contratti".

Non è ben chiaro se la fornitura in futuro sarà ripresa o meno, ma in una nota, l'utility francese ha dichiarato di essere in grado di fornire gas ai propri clienti anche in caso di interruzione totale del flusso di gas russo, grazie alle diverse misure già messe in atto in precedenza.

A partire da mercoledì Gazprom interromperà le forniture di gas verso l'Europa effettuate dal Nord Stream 1 il cui flusso, per lavori di manutenzione dell'unica unità di pompaggio rimasta in servizio, sarà sospeso ufficialmente  dalle 04:00 ora di Mosca del 31 agosto alle 04:00 ora di Mosca del 3 settembre. A  luglio, per motivi analoghi, i giorni di sospensione furono 10.