Chi deve sgombrare la strada da materiali o liquidi dopo un incidente stradale? Cosa si rischia?
Quando avviene un sinistro stradale, spesso ci si occupa di eventuali feriti, di mettere in sicurezza le persone trasportate e i veicoli. Si chiamano le forze dell'ordine, il carroattrezzi e così via.
A volte però si dimentica una cosa molto importante: Ripulire e sgombrare la carreggiata da materiali (parti di veicoli coinvolti), ed eventualmente liquidi fuoriusciti dalle auto nell'impatto. Tale accorgimento è fondamentale, per diverse ragioni.
Innanzitutto, presi dal momento di confusione - non si pensa che materiali e liquidi presenti sulla strada dopo un sinistro stradale possano provocare altri incidenti.
Spargimento materiali o liquidi (benzina, olio ecc.) su carreggiata: Le responsabilità
La questione è molto complessa. Infatti, ad esempio nel caso di un incidente stradale causato dalla presenza di un liquido sull’asfalto, la legge stabilisce che spetta al Comune dimostrare il caso fortuito. In questo caso, ad esempio ciò potrebbe essere avvenuto nell'immediato e/o anche senza che vi sia stato un incidente. Nella pratica, un automobilista potrebbe citare in giudizio il Comune al quale compete la tutela e la sicurezza delle strade. Ma come si diceva, la questione è complessa, perché l'Ente responsabile potrebbe produrre la prova liberatoria, cioè la dimostrazione che l'evento non sia imputabile alla sua sfera di competenza, ma attribuibile al caso fortuito.
Materiali o liquidi su strada dopo un incidente
Il caso è diverso quando sulla strada sono presenti pezzi di veicoli o liquidi, causati da un sinistro stradale.
Come stabilisce la legge, chi omette di sgomberare la strada dopo un incidente rischia una multa e spesso anche una sanzione aggiuntiva. Una delle azioni che deve compiere chi è stato coinvolto in un sinistro è raccogliere dalla strada oggetti o parti di autoveicoli caduti, per non intralciare il percorso ad altri automobilisti e causare ulteriori danni.
Chi risarcisce il ripristino delle strade dopo un incidente?
Un sinistro può provocare diversi danni sia alle carreggiate, a muri o abitazioni private, a guard rail e così via. Il risarcimento per il costo di ripristino strade grava sulle Compagnie assicurative, le quali in base al contratto di settore e all’art. 239 del d.lgs. 152/2006, sono tenute a coprire i rischi e i costi riguardanti la circolazione dei veicoli su strada. Nonostante ciò che stabilisce la normativa, è necessario analizzare le diverse clausole inserite nelle polizze, le quali potrebbero riservare delle brutte sorprese. Non è raro il fatto che qualche automobilista distratto si sia visto recapitare la richiesta di risarcimento da qualche Ente esorbitante.
Gli interessi da tutelare in caso di incidente stradale, come abbiamo visto sono diversi. Esistono alcune agenzie che hanno competenze per difendere sia i diritti di chi ha provocato un sinistro e si trova a dover prendere contatti con ditte specializzate e/o con l’ente competente e custode della strada. Tutelaprima è una di queste ed opera su tutto il territorio nazionale. I consulenti possono essere contattati attraverso il numero verde attivo h24 - 800 609 403