Luigi Di Maio, fondatore di Italia per il Futuro (di Di Maio), ha rilasciato venerdì un'intervista a POLITICO dove ha elencato una serie di falsità, in relazione alla crisi di governo in atto, tali da metterlo in competizione con il miglior Renzi. 

"Le turbolenze che stanno travolgendo il governo  Draghi minacciano di negare all'Ucraina un supporto militare fondamentale nella sua guerra contro la Russia",

questo l'allarme lanciato da Di Maio nell'intervista telefonica rilasciata a POLITICO (per l'edizione europea).

"I russi proprio ora stanno festeggiando per aver fatto cadere un altro governo occidentale", ha detto Di Maio. "Ora dubito che possiamo inviare armi [in Ucraina]. È uno dei tanti problemi seri"."Se il governo cade, mercoledì, non avremo il potere di firmare nuovi contratti energetici e questo è grave, perché siamo prossimi all'inverno", ha detto il ministro.  

Di Maio, dopo aver  detto che Draghi è stato uno dei leader occidentali tra i più decisi nell'opporsi a Putin e tra i più decisi nel sostenere la candidatura dell'Ucraina all'UE, ha poi provveduto a lanciar fango (per non dire altro) nei confronti di Giuseppe Conte:

"La cosa incredibile è che questo è un ex primo ministro che attacca Draghi, aiutando la propaganda e l'autocrazia antidemocratica di Putin",

facendo riferimento ad un post social dell'ex presidente russo Dmitry Medvedev, che esultava per le dimissioni di Draghi.

Il Movimento 5 Stelle ha cercato più volte negli ultimi mesi di indebolire il governo, ha affermato Di Maio, opponendosi all'aumento della spesa italiana per la difesa per far fronte agli impegni della NATO, e con una risoluzione in parlamento contro la NATO e il sostegno italiano all'Ucraina, accolta favorevolmente dall'ambasciatore russo a Roma.  

Di Maio ha detto che le azioni di Conte sono ciò che "gli fa più male".  

Una delle principali preoccupazioni di Di Maio è che l'Italia non sarà in grado di approvare il suo bilancio 2023. Se ci saranno le elezioni a settembre o ad ottobre, un nuovo governo potrebbe non essere in carica per mesi a causa delle complicazioni legate alla sua formazione di coalizioni, rendendo così impossibile l'approvazione di una legge di bilancio.  

Dopo le ultime elezioni, ci sono voluti 100 giorni per formare un governo, ha ricordato Di Maio.

"Non ci sono state elezioni in Italia per più di cento anni in autunno perché è così delicato", ha detto.  

Senza Draghi, l'esecutivo non sarebbe nemmeno in grado di portare a termine il programma di riforme imposte dall'UE, il che potrebbe significare che l'Italia non riceverà i pagamenti del PNRR, che sono essenziali per l'economia.  

Infine, Di Maio ha concluso l'intervista esprimendo la speranza che Draghi possa continuare a presiedere il governo.  


Un breve riepilogo delle baggianate dichiarate da Di Maio in questa intervista. 

In relazione agli armamenti da inviare all'Ucraina, il governo italiano si è già impegnato fino al prossimo 31 dicembre. Inoltre, nessuno ha fatto cadere Draghi che invece, per ragioni sue, si è dimesso.. da solo. Infatti, non avendo ricevuto nessun voto di sfiducia, Mattarella lo ha rispedito in Aula, mercoledì.

Conte non ha attaccato nessuno, tantomeno Draghi, visto che i 5 Stelle hanno sempre votato tutto quello che c'era da votare, eccetto l'ultimo provvedimento, che Draghi - va ricordato - si è rifiutato di spacchettare. Poi, come questo possa aver aiutato la propaganda russa è un mistero.

Anche la posizione dei 5 Stelle sulla NATO è stato riassunta da Di Maio in maniera falsa, visto che non è stato negato né il finanziamento alla NATO e neppure il sostegno all'Ucraina.

Ma il ministro degli Esteri, che non sa distinguere il Cile dal Venezuela, ha dato il meglio di sé quando ha detto:

"There have not been elections in Italy for more than a hundred years in the autumn because it’s so sensitive".

Di Maio fa il ministro di una Repubblica senza avere la più pallida idea di quando questa sia nata! E rappresenta pure l'Italia e gli italiani all'estero... ecco come siamo messi.