Di seguito riportiamo la dichiarazione del Portavoce dell’UNICEF Italia Andrea Iacomini a seguito dell'uccisione dell'ambasciatore Luca Attanasio nell’attacco di lunedì in Repubblica Democratica del Congo:

 "Desidero esprimere dolore e sgomento a nome dell’UNICEF Italia per la scomparsa dell'Ambasciatore italiano Luca Attanasio, del Carabiniere Vittorio Iacovacci e di un autista del WFP in un attacco a una missione del WFP diretta verso un campo nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Ricordiamo l’Ambasciatore come uomo di rara disponibilità e umanità che dimostrò proprio 3 anni orsono seguendo personalmente il non facile iter di uscita dal Congo di alcuni giovani e bambini e bambine del paese per venire in Italia a raccontare le loro storie nella nostra trasmissione "Prodigi - La Musica è vita". Il Congo è uno dei paesi più pericolosi e instabili al mondo con 5,2 milioni di persone sfollate, più che in ogni altro paese eccetto la Siria. Il 50% sono sfollate negli ultimi 12 mesi. Nelle province di Ituri, Nord Kivu, Sud Kivu e Tanganyika, le più colpite dalle violenze e dove si è verificato l’attentato, oltre 8 milioni di persone si trovano in condizioni di insicurezza alimentare acuta, un quadro devastante. Ci stringiamo alla sua famiglia, a sua moglie ed ai suoi figli nello strazio di queste ore ed inviamo il nostro sentito cordoglio alle famiglie delle due vittime. Siamo vicini al WFP per questa dolorosa perdita. Continueremo a lavorare fianco al fianco per aiutare i più vulnerabili”.