Quanto è vasto il concetto di patriottismo.

Al momento, in Italia, spopola la seguente interpretazione della parola: prima gli italiani!

Che sottindende: che sono i migliori, i più intelligenti, i più scaltri e non hanno bisogno di nessuno.

Che si chiudano i porti, le porte, lo spazio aereo, i golfi, i laghi...

Che si chiudano le menti, le bocche, i passi alpini!

Stranieri? Raus! 

Per ottenere queste mirabolanti novità, abbiamo appena votato per eleggere un governo illuminato, che porterà a termine la straordinaria trasformazione dell'homo italicus.

Dovremmo sprizzare felicità da tutti i pori! Con Salvini Don Chisciotte e Di Maio Sancho Panza (la scelta dei personaggi letterari non è casuale) ci accingiamo ad affrontare l'inizio del nuovo secolo con le stesse identiche parole d'ordine che dilagavano all'inizio del secolo scorso.

Nazionalismo, patriottismo, credere, obbedire e combattere.

La storia non ci ha insegnato niente?

No. La storia ha insegnato molto. Ma quelli che hanno imparato e che dovrebbero renderci orgogliosi di essere italiani se ne vanno all'estero, come il protagonista del video correlato, oppure si occupano di tutto, ma proprio di tutto, fuorché della politica.

Purtroppo.