In Germania è stata inaugurata una statua dedicata a Vladimir Il'ič Ul'janov Lenin, la prima in quella che un tempo era la Germania occidentale.
Potrà sembrare strano, soprattutto in questo periodo di furia iconoclasta che sta sconvolgendo il mondo, ma a Gelsenkirchen, città della Ruhr, il 20 giugno scorso è stato inaugurato un monumento dedicato al rivoluzionario e padre fondatore dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.
La statua, che è alta 2,15 metri e fu realizzata nel 1957 nell’ex Cecoslovacchia, è stata posta in un terreno privato grazie al Partito Marxista Leninista di Germania (la statua è stata eretta nei pressi della sede del partito) dopo una causa legale che lo ha visto prevalere nei confronti dell’amministrazione comunale di Gelsenkirchen che si era opposta all'iniziativa, sostenendo che avrebbe "disturbato la vista" ad un edificio vicino.
This is neo-Bolshevik revolution happening! While our Western heritage is being destroyed, a monument for the mass murderer Lenin was unveiled moments ago in Gelsenkirchen, Germany. (Photo: Amos Chapple) pic.twitter.com/eWfwOA0jtL
— The New Prometheism (@New_Prometheism) June 20, 2020