Dopo la notizia di ieri riguardante la firma del Premier Gentiloni apposta sul decreto attuativo dell'APE sociale torniamo a fare il punto della situazione in merito a questa opzione di uscita verificando punto per punto tutto le inormazioni disponibili ad oggi.

L’Anticipo pensionistico agevolato (cosiddetto Ape sociale), rivolto ad alcune specifiche categorie di lavoratori particolarmente svantaggiate, debutta il 1° maggio «ma non sarà una passeggiata, né per i lavoratori, per il patronato - secondo Morena Piccinini, presidente Inca -. Bisognerà fare i conti con le complesse operazioni di verifica individuale dei requisiti richiesti, ma soprattutto con i tempi contingentati per la presentazione delle domande, imposti dalla norma.»

Ci sono solo due mesi di tempo, dal 1° maggio al 30 giugno, per fare tutte le verifiche sulle posizioni assicurative individuali, per completare l’iter procedurale e per ottenere la certificazione del diritto da parte dell’Inps, al quale è delegato il compito anche di controllare che la spesa complessiva non superi lo stanziamento di 300 milioni di euro, previsto nella legge di bilancio per il 2017.