Alcuni definiscono stupida quella azione che crea danno senza che se ne tragga vantaggio. Ora, voi potete avere tutte le vostre idee al riguardo, io ho le mie e sono molto chiare. Aiutatemi, se potete, però a comprendere l’ostinazione e la pervicacia di questo “personaggio”.

L’orsa è ora in una struttura protetta e ad altre collocazioni può essere destinata; quindi, anche se lo fosse stata, ora non può certamente essere più un pericolo per nessuno. Altri esemplari che fossero ritenuti anche loro “pericolosi” possono essere portati altrove.

Se la popolazione di orsi è andata fuori controllo, come alcuni sostengono, esistono soluzioni per ridurne la densità spostandoli altrove e monitorando i restanti. Tutte soluzioni facili, equilibrate e semplici e non sanguinarie, ma lui no!

Lui, il Presidente Fugatti, continua imperterrito a volerne l’uccisione, quasi fosse una cosa personale, una sfida a tutti coloro che la pensano diversamente da lui. Quando di fronte a un problema scegli la soluzione chiaramente più svantaggiosa, di cosa vogliamo parlare?

Lasciamo da parte la questione etico-morale e vediamo solo l’aspetto pragmatico. Per il Trentino il turismo è una voce importante per l’economia e questo signore è riuscito in una impresa.

Non pago della tragedia che ha scosso l’opinione pubblica, lui continua ostinatamente a tenere alta l’attenzione sul “problema orsi” nei suoi boschi. Con il fantastico risultato di vedere fioccare le disdette di soggiorno. Disdicono quelli che temono gli orsi, ma anche quelli che vogliono difenderli e così punire la sua pervicacia. A parte quindi alcuni invasati adoratori della “bistecca di orso” questo signore, che vive di consenso, è riuscito nell’impresa di scontentare tutti, compresi tutti i suoi elettori che di turismo ci campano. Complimenti Presidente!


Tratto da: oltrelespine.blogspot.com