CAVEMAN, Maurizio Colombi e la Regia di Teo Teocoli per due date al Nuovo Milano
Sottile, rappresenta un ponte che unisce i momenti indimenticabili della vita e l’espressione di sé. In un nuovo modo di celebrare i simboli tradizionali, che conferiscono un aspetto sorprendente e raffinato, a volte diventano l’interpretazione di qualcosa di unico e personale, simboleggianti i momenti indelebili della vita, mentre il cuore, guida e protegge lungo il percorso della vita.
È vero che gli uomini sono tutti insensibili? Rob Becker ha condotto tre anni di studi di antropologia, preistoria, psicologia, sociologia e mitologia che lo hanno portato a questa conclusione: gli uomini e le donne sono semplicemente diversi.
Maurizio Colombi torna anche quest’anno al Teatro Nuovo di Milano, il 3 e 4 ottobre, portando in scena CAVEMAN, l’uomo delle caverne, il più famoso spettacolo sul rapporto di coppia a livello planetario.
La versione italiana dello spettacolo raggiunge e batte il grande successo avuto a Broadway, dove CAVEMAN, con 702 performance era il monologo più longevo della storia.
Il successo si è diffuso nel mondo: 10 milioni di spettatori, 22 traduzioni, in scena contemporaneamente in 30 paesi ed è stato vincitore del Premio Laurence Oliver come miglior spettacolo d’intrattenimento.
In Italia CAVEMAN è arrivato nel 2009, dove l’adattamento e la traduzione – per volontà di Rob Becker, il creatore del testo letterario originale – sono stati curati da Maurizio Colombi.
Nel 2012 la versione italiana vince il titolo “Best Caveman” nel mondo, tanto che viene ripresa come esempio dalle produzioni all’estero.
_©Angelo Antonio Messina