Ci risiamo, continuano a spuntare come funghi i casi di preti dediti alla pedofilia.

Secondo un rapporto dell'amministrazione ecclesiastica pubblicato stamani oltre 250 sacerdoti dell’arcidiocesi di Friburgo in Germania, avrebbero commesso abusi e violenze sessuali nei confronti di un numero molto elevato di vittime, circa 540. 

Il documento, secondo i media tedeschi, attesterebbe prove di insabbiamenti che porterebbero ad un numero di vittime maggiore di quanto contenuto nel dossier ufficiale e spiega inoltre che sarebbe "pesantemente coinvolto" per l'occultamento dei casi anche Robert Zollitsch, che ha diretto la Conferenza episcopale tedesca.

Inoltre, stando a quanto riporta Tageschau, anche il defunto arcivescovo Oskar Saier avrebbe occultato un numero rilevante di casi.

Pare che a livello mondiale sia un pozzo senza fondo, e in Italia stiamo a cazzeggiare sulla bufala di Trevignano, sul quale la chiesa, dato il can can che ne sta derivando, evita accuratamente di intervenire in maniera chiara e inequivocabile, certa che la confusione generata e efficacemente alimentata distragga le masse dal vero problema.