Mentre da più parti in Italia si leva la solita litania contro i 'cattivissimi' ultrà tedeschi dell'Eintracht Francoforte, in pochi riescono a capire che, dietro l'inevitabile e ovvio arrivo dei 'fan' della tifoseria germanica c'è la clamorosa provocazione di Napoli e di chi la rappresenta, che ha ritenuto di dover impedire l'arrivo ai sostenitori tedeschi in città per assistere alla gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League quando, all'andata, dopo un iniziale diniego, i tifosi del Napoli avevano tranquillamente trovato posto al Waldstadion. Tranquillamente si fa per dire, perché è tristemente noto come la tifoseria partenopea sia una fra le più problematiche di tutta Italia e, inevitabilmente, anche d'Europa.
Gli ultrà tedeschi dell'Eintracht, al contrario, criminalizzati dalla stampa italiana, si sono sempre distinti per il grande calore con cui seguono la propria squadra.
Chi non ricorda gli oltre venti mila che avevano invaso festosamente Milano nel 2019 per la sfida con l'Inter? Tante le trasferte in cui i biancorossoneri dell'Eintracht si sono presentati in massa, e in nessuna si sono verificati clamorosi incidenti.
Al contrario, per l'ennesima volta quando scende in campo la stampa italiana, la realtà potrebbe essere esattamente all'opposto: secondo la "Bild", noto giornale tedesco, sono stati proprio i tifosi tedeschi a essere stati attaccati da quelli tialiani, con il lancio di razzi e petardi contro l'autobus che li trasportava verso l'hotel.
Mentre prosegue la criminalizzazione facile degli ospiti, cui è stato incredibilmente negato l'accesso allo stadio, continua l'assurdo 'italocentrismo' della stampa italica, dove regnano indisturbati disinformazione e piaggeria politica.
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