In un post sul proprio blog, Microsoft ha invitato la comunità internazionale ad agire per proteggere le strutture sanitarie e far rispettare la legge.

L'invito è arrivato in seguito al fatto che la stessa Microsoft ha registrato un'attività di hacker supportati dai governi di Pyongyang e Mosca che hanno preso di mira aziende e istituzioni al lavoro sui vaccini anti-Covid.

Responsabili degli attacchi informatici l'ormai immancabile gruppo russo soprannominato "Fancy Bear" e hacker nordcoreani che hanno agito sotto le sigle "Zinc" e "Cerium".

Microsoft, che sviluppa anche software per la sicurezza informatica, ha dichiarato di aver rilevato tentativi di intrusione nei sistemi informatici di ben sette società farmaceutiche. Sono stati presi di mira anche i computer di ricercatori in Canada, Francia, India, Corea del Sud e Stati Uniti.

Secondo quanto rivelato da Microsoft, Fancy Bear ha cercato di forzare gli account utilizzando milioni di password diverse. Uno dei gruppi nordcoreani, invece, ha inviato e-mail in cui i mittenti si fingevano rappresentanti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, cercando di indurre i destinatari a comunicare dati personali e account riservati.

Alcuni tentativi sono falliti, ma altri hanno avuto successo.

L'ambasciata russa a Washington ha rilasciato una dichiarazione all'agenzia di stampa Reuters dichiarando di non avere alcun collegamento con gruppi di hacker, senza avere nient'altro da aggiungere sull'argomento. Invece, nessun commento alla richiesta di chiarimenti da parte dei media da parte del rappresentante della Corea del Nord alle Nazioni Unite.