Il vicepresidente degli Stati Uniti JD (Moon-Face) Vance ha scatenato un dibattito internazionale a seguito della sua visita di venerdì alla base militare di Pituffik, in Groenlandia, accusando la Danimarca di non proteggere adeguatamente il territorio e suggerendo a tale scopo un maggiore coinvolgimento degli USA nella regione.
Le dichiarazioni, che hanno suscitato reazioni indignate da parte di Danimarca e Groenlandia, sono ovviamente collegate a quanto detto da Trump all'inizio del suo nuovo mandato, e poi ripetuto in più di un'occasione, di voler acquisire la regione artica e farla diventare parte degli Stati Uniti.
Vance, parlando ai militari nella base americana, ha dichiarato che la Danimarca non avrebbe dedicato risorse sufficienti a contrastare le "incursioni aggressive" di Russia e Cina, senza tuttavia fornire dettagli a supporto delle sue affermazioni. Pur promettendo rispetto per la sovranità groenlandese, il mafioso della Casa Bianca (a questo punto Trump va considerato come il capo della Cupola di Washington) ha sottolineato che gli Stati Uniti intendono potenziare la propria presenza militare con navi e rompighiaccio, garantendo "più sicurezza e prosperità economica" attraverso una partnership strategica.
La risposta di Copenaghen non si è fatta attendere. Il primo ministro danese Mette Frederiksen ha respinto le critiche come "ingiuste", ricordando la storica collaborazione bilaterale: "Siamo stati fianco a fianco con gli americani in circostanze difficili. La descrizione di Vance non è corretta".
Anche il ministro degli Esteri Lars Lokke Rasmussen ha riconosciuto carenze nella difesa artica, ma ha ribattuto che "anche gli USA non hanno fatto abbastanza", citando il ridimensionamento delle basi da 10.000 soldati durante la Guerra Fredda agli attuali 200.
Le parole di JD (Moon-Face) Vance hanno coinciso con la formazione a Nuuk di una nuova coalizione di governo, guidata dal primo ministro Jens-Frederik Nielsen, che mira a mantenere i legami con la Danimarca. Nielsen ha definito la visita statunitense una "mancanza di rispetto", mentre i residenti, esprimendo profondo malcontento, hanno accolto il mafioso di Washington con slogan di protesta come "Yankees Go Home" e "Make America Go Away".
This is possibly the funniest news that came out of JD Vance's weird trip to Greenland 🤣🤣🤣 pic.twitter.com/puRWalhh5z
— BrooklynDad_Defiant!☮️ (@mmpadellan) March 29, 2025
L'isola, ricca di minerali rari, petrolio e gas, è al centro di interessi geopolitici per le rotte artiche e le risorse strategiche. Un funzionario della Casa Bianca ha evidenziato il potenziale della Groenlandia per l'economia USA, ma lo sviluppo rimane limitato, con investitori principalmente australiani e canadesi.
Dal canto suo, Donald Trump, come si conviene ad un mafioso che si rispetti, ha ribadito le sue intenzioni: "Abbiamo bisogno della Groenlandia per la sicurezza mondiale. Non è un'opzione farne a meno", citando l'aumento della presenza di navi cinesi e russe nell'area. Il delinquente, che già nel 2019 propose l'acquisto dell'isola, ha escluso qualsiasi accordo con la Danimarca.
Andreas Oesthagen, esperto di sicurezza artica, ritiene improbabile un intervento militare USA, ma avverte: "Trump e Vance potrebbero ricorrere a pressioni economiche, visite semi-ufficiali e retorica ambigua" (fonte Reuters).
Intanto, i groenlandesi ribadiscono la loro opposizione all'annessione: sondaggi indicano che oltre il 90% preferisce restare sotto la tutela di Copenaghen, puntando all'acquisizione graduale dell'indipendenza.