Il Governo va in minoranza sul ddl anticorruzione. Continuano le tensioni tra Lega e 5 Stelle
Martedì pomeriggio, la Lega ha "punito" i 5 stelle dopo che Salvini ha sbattuto il grugno sugli inceneritori in Campania. In che modo? Alla Camera, su un emendamento con voto segreto, la maggioranza è andata "in minoranza". L'emendamento era relativo al disegno di legge, targato 5 Stelle, definito "spazzacorrotti".
Presentato da Catello Vitiello, deputato eletto 5 Stelle ora nel gruppo misto, casualmente l'emendamento riproponeva, in relazione al peculato, ciò che la Lega aveva proposto nei lavori di Commissione, ma che non era stato approvato.
L'emendamento è passato con 284 voti a favore, mentre 239 sono stati quelli contrari. I lavori alla Camera sono stati sospesi. I due gruppi, Lega e 5 Stelle, dovevano chiarirsi.
Salvini, ha fatto finta di essere all'oscuro rispetto a quanto accaduto: «Il voto in aula è assolutamente sbagliato. La posizione della Lega la stabilisce il segretario. Il provvedimento arriverà alla fine come concordato dalla maggioranza.»
Ma il messaggio ai 5 Stelle è stato inviato... forte e chiaro. La vicenda inceneritori in Campania e i dubbi di 19 deputati 5 Stelle sul voto per la conversione in legge del "decreto sicurezza" dovevano essere rimarcati in qualche modo... e così è avvenuto.
Mercoledì, alla ripresa dei lavori, i 5 Stelle hanno chiesto un nuovo rinvio sulla discussione del ddl anticorruzione. Evidentemente, dubbi e controversie nella maggioranza, nonostante le dichiarazioni di facciata dei leader di Lega e 5 Stelle non erano ancora stati sciolti.
Il contratto di Governo tra Lega e 5 Stelle converge solo su pochi punti, uno di questi è l'abolizione della Fornero. Il resto del programma è caratterizzato dal dar seguito ai provvedimenti che più stanno a cuore alle due forze politiche, presentati in campagna elettorale. L'accordo di Governo è basato sul votarli a vicenda. Un "do ut des" che ha dato vita ad un Governo in cui un partito vuole dar vita a provvedimenti di ispirazione liberista, mentre l'altro a provvedimenti di ispirazione socialista.
Una contraddizione di base che però, nel frattempo, potrebbe anche peggiorare, perché la Lega ha visto raddoppiare i propri consensi e adesso, andando a nuove elezioni, potrebbe avere la maggioranza governando con Forza Italia e Fratelli d'Italia. Una tentazione quasi irresistibile, se non addirittura irrinunciabile.