La Gran Bretagna ha versato o verserà alla Francia una cospicua somma per fermare i migranti che dalla Francia tentano di attraversare La Manica.

Nel 2020 33 milioni di euro, nel 2021 63 milioni, nel 2022 72 milioni, 141 milioni nel 2023, nel 2024 191 milioni e altri 209 milioni di euro nel 2025.
Totale 709 milioni di euro da spendersi in pattugliamenti e centri di respingimento.

Sarebbe interessante sapere se la Francia (e la Germania) a loro volta intendono riconoscere all'Italia (e alla Spagna) il medesimo rapporto.

A proposito, il ministro britannico che firmò il primo trattato nel 2020 era un'immigrata di seconda generazione, Priti Patel, nata da una famiglia indiana del Gujarat emigrata nel Regno Unito dall'Uganda.

Anche il primo ministro Sunak, che ha firmato ieri l'accordo con Macron, è un immigrato di seconda generazione, nato da una famiglia indiana del Punjab emigrata nel Regno Unito dal Kenia.