Nell'Angelus di questa domenica papa Francesco, oltre a citare suor Maria de Coppi, Missionaria Comboniana uccisa a Chipene in Mozambico, ha ricordato che martedì partirà per un viaggio di tre giorni in Kazakhstan, dove prenderà parte al Congresso dei Capi delle religioni mondiali e tradizionali.
"Sarà un’occasione per incontrare tanti rappresentanti religiosi e dialogare da fratelli, animati dal comune desiderio di pace, pace di cui il nostro mondo è assetato", ha detto il pontefice. "Vorrei già da ora rivolgere un cordiale saluto ai partecipanti, così come alle Autorità, alle comunità cristiane e all’intera popolazione di quel vastissimo Paese. Ringrazio per i preparativi e per il lavoro compiuto in vista della mia visita. A tutti chiedo di accompagnare con la preghiera questo pellegrinaggio di dialogo e di pace.Continuiamo a pregare per il popolo ucraino - ha poi aggiunto - perché il Signore gli doni conforto e speranza. In questi giorni il Cardinale Krajewski, Prefetto del Dicastero per il Servizio della Carità, è in Ucraina per visitare varie comunità e testimoniare concretamente la vicinanza del Papa e della Chiesa".
Al Congresso dei leader mondiali e delle religioni tradizionali non prenderà parte il Patriarca Kirill con cui Francesco si sarebbe dovuto incontrare. Nessuna dichiarazione, da parte del Vaticano e di altri, sulla possibilità di sfruttare il viaggio apostolico in Kazakhstan per favorire/avviare, da parte del Papa, iniziative per un dialogo di pace tra Mosca e Kiev per fermare la guerra in Ucraina.