Muore il cardinale O’Brien accusato di abusi sessuali, ma il Vaticano “pulisce” la biografia
E’ morto da cardinale Keith Michael Patrick O’Brien, nonostante le accuse di aver abusato reiteratamente, negli Ottanta e Novanta, di due seminaristi e un prete (maggiorenni).
A causa della sua «indegnità morale» (parole di O’Brien) il cardinale non potè partecipare al conclave del 2013.
Una brutta pagina. L’ex arcivescovo di Edimburgo è morto nel suo buen retiro senza che il Vaticano abbia mai reso noti i risultati dell’inchiesta che fu fatta tre anni fa.
Annunciata la scomparsa del porporato, avvenuta il 19 marzo all'età di 80 anni presso il Royal Victoria Hospital di Newcastle-upon-Tyne dove era ricoverato, è stata diffusa una biografia ufficiale in cui è stata omessa tutta la parte relativa all'inchiesta e ai motivi per i quali O’Brien non prese parte all’ultima elezione papale.
Nel 2014, in una breve dichiarazione, O’Brien, a seguito dell'inchiesta vaticana, aveva rilasciato una breve dichiarazione dicendosi profondamente addolorato per le sue vittime, sottolineando che la sua condotta sessuale aveva infranto tutti gli standard morali che da lui erano richiesti.