Si è riunito venerdì il Consiglio dei Ministri n. 50 che ha dato il proprio consenso al decreto fiscale che, tra le altre norme, prevede la proroga del prestito ponte di 600 milioni concesso ad Alitalia, da mesi in amministrazione straordinaria, per consentirne l'operatività in attesa di espletare la gara per la vendita della compagnia o dei suoi asset da parte dei tre commissari nominati dal Governo, in modo da evitarne il fallimento.

Il prestito, concesso il primo maggio a condizioni di mercato, avrebbe dovuto scadere ad inizio novembre. Non è ancora nota la data della prossima scadenza.

In attesa di un comunicato, anche da parte della compagnia aerea, è logico pensre che tale provvedimento si sia reso necessario perché è ancora di là da venire la possibilità di trovare un acquirente per Alitalia.