E' finita di nuovo nell'occhio del ciclone la Curia di San Benedetto del Tronto per aver chiesto soldi per l'ospitalità ai terremotati accolti a Casa Gioiosa di Montemonaco.

Dopo la polemica per la turbina utilizzata per pulire il percorso di una processione a Montemonaco, nel pieno dell’emergenza neve, è finita di nuovo nell’occhio del ciclone la Curia di San Benedetto del Tronto per aver chiesto soldi per l’ospitalità ai terremotati accolti a Casa Gioiosa di Montemonaco, di proprietà della diocesi. La Curia ha chiesto al Comune di pagare per terremotati e volontari.

L’amministrazione comunale ha replicato chiedendo quanto meno di non dover pagare per i volontari, fra cui i vigili del fuoco che avevano messo in sicurezza anche gli edifici religiosi. Una trattativa che era ferma a una differenza di circa 25.000 euro su un totale di 54 mila.