La ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, da lunedì scorso è stata messa sotto protezione, con una scorta di uomini della Guardia di finanza, dopo che da alcuni giorni è stata fatta oggetto di minacce e insulti sui social.
Analoghi provvedimenti sono stati presi anche per il presidente della regione Lombardia, Fontana, e per il viceministro alla Salute, Sileri.
Questa la dichiarazione rilasciata al riguardo da Luigi Di Maio, ministro degli Esteri ed ex capo politico 5 Stelle:
«Bisogna abbassare i toni e la politica, per prima, deve dare il buon esempio. Ognuno è giusto che esprima le proprie idee, il confronto è sempre sano e democratico, ma trovo inqualificabili gli insulti sessisti che sono stati rivolti nelle ultime settimane alla ministra Azzolina. Lucia è stata attaccata e minacciata, tanto che da qualche giorno le è stata assegnata anche una scorta. A lei va la mia totale vicinanza.C’è un rischio esasperazione e tensione sociale che può sfociare nel Paese. Il mio è un appello a tutte le forze politiche: la gente non vuole polemiche, ma fatti. La gente vuole vederci lavorare. In silenzio, senza polemiche. In questa fase non esiste la battaglia di una singola forza politica. La battaglia è di tutti. C’è in gioco il futuro dei cittadini italiani, c’è un Paese da sostenere e ricostruire. Lavoriamo insieme e uniti. Siamo pagati per fare questo, non per rincorrere sondaggi o consensi elettorali.»