Il mondo si sta incamminando verso un futuro maggiormente sostenibile. Questo si ripercuote chiaramente sia sull'economia, sia sulla produzione. E in definitiva, anche sull'appeal che certe materie prime hanno.
In questo senso un possibile incremento di interesse parrebbe averlo l'idrogeno, anche in base alle indicazioni che arrivano da Bruxelles.
La preferenza deriva dal fatto che questo gas infatti può essere prodotto da fonti rinnovabili oppure da combustibili fossili ma a basso impatto ambientale, e consente anche un buon stoccaggio di energia.
Diversi settori dell’economia globale potrebbero convertirsi a questo scenario, soprattutto le raffinerie, i produttori di fertilizzanti azotati, i trasporti pesanti e le acciaierie. Per questi settori, un ricorso alla sola elettricità sarebbe quasi impossibile (per via degli enormi costi).
Per tale motivo, si stima che il mercato dell’idrogeno entro il 2025 possa crescere dalle cinque alle otto volte rispetto ai livelli attuali.