Per gli Stati Uniti l'esercito ucraino ha ancora un mese e mezzo di tempo per la controffensiva prima dell'arrivo dell'inverno, ma Kiev...
Il generale Mark Milley, capo dello stato maggiore congiunto delle forze armate americane (CJCS), il 10 settembre ha dichiarato che l'Ucraina ha probabilmente circa 30-45 giorni a propria disposizione per la controffensiva, prima che le condizioni meteo peggiorino.
La controffensiva estiva, che ha visto l'Ucraina liberare più di una dozzina di villaggi negli oblast di Zaporizhzhia e Donetsk, sta procedendo più lentamente del previsto, ha detto Milley, ma ha aggiunto che l'Ucraina sta ancora
"progredendo a un ritmo molto costante attraverso le linee del fronte russe. C'è ancora un ragionevole lasso di tempo, probabilmente circa 30-45 giorni di combattimento - ha detto Milley alla BBC - pertanto gli ucraini hanno ancora margine per avanzare. Ho detto proprio all'inizio di questa guerra che sarebbe stata lunga, lenta, dura e con un alto numero di vittime, ed è esattamente quello che sta accadendo".
Dopo più di tre mesi dall'inizio della controffensiva, con i combattimenti che sono focalizzati principalmente nell'oblast di Zaporizhzhia e su due fronti nell'Oblast di Donetsk, quello di Bakhmut e Velyka Novosilka, si è diffuso un certo scetticismo sull'efficacia dell'operazione.
Comunque, il 9 settembre, il capo dell'intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov, a margine della conferenza annuale Yalta European Strategy (YES), che dopo l'acquisizione della Crimea da parte dei russi si svolge a Kiev, ha dichiarato alla Reuters che l'Ucraina intende continuare la controffensiva indipendentemente dalle condizioni meteorologiche:
"Le azioni di combattimento continueranno, in un modo o nell'altro", ha detto Budanov. "Con il freddo, con la pioggia, nel fango... sarà più difficile combattere, ma i combattimenti continueranno. La controffensiva continuerà".